di S.F.
«Al fine di garantire la regolare attività assistenziale ed evitare l’interruzione di un pubblico servizio, occorre prorogare gli attuali contratti – fino al 31 gennaio 2025, fatto salvo minor periodo in caso di aggiudicazione della procedura indetta con il presente atto – con le agenzie attuali erogatrici del servizio, Synergie Italia spa e Randstad Italia spa». Lo mette nero su bianco l’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni per ciò che concerne le unità infermieristiche: l’esborso fino a tutto dicembre vale poco meno di 77 mila euro.
NOVEMBRE 2023, L’AFFIDAMENTO ALLA SYNERGIE
In sostanza il 31 ottobre e il 30 novembre scadono i contratti per il servizio di somministrazione di lavoro temporaneo con la Synergie e Randstad e con l’atto odierno l’azienda ospedaliera indice una nuova procedura negoziata per l’affidamento. Nel contempo scatta la proroga. Ma come mai si continua in questo modo? Lo ha spiega in due email la responsabile delle professioni sanitarie, la dottoressa Laura Fontetrosciani, datate 30 settembre e 16 ottobre 2024: «Ha rappresentato la necessità di procedere alla stipula di un nuovo contratto per il servizio per 10 infermieri al fine di garantire i livelli di essenziali di assistenza ». Tutto ciò in attesa dell’avviso pubblico per infermieri, «la cui graduatoria presumibilmente potrà essere formulata entro febbraio 2025». Per quattro mesi di servizio il costo complessivo è di 187 mila euro. C’è anche altro.
MAGGIO 2024, LAVORO TEMPORANEO PER 11 INFERMIERI
Il direttore della struttura complessa risorse umane, la dottoressa Maria Rita Bruscolotti, il 24 ottobre ha evidenziato che «in questo periodo si sta verificando la cessazione di un considerevole numero di unità infermieristiche, in seguito alla mobilità in uscita c/o la ASL di Rieti e di graduatorie concorsuali di aziende di altre Regione». E si sta «procedendo allo scorrimento della graduatoria dell’avviso di mobilità di infermieri, che si auspica consentirà soltanto nel primo semestre del 2025 la copertura dei posti che al momento sono vacanti». Da qui la necessità di attivarsi con la proroga.