di Giorgio Lucci (Fp Cgil Terni), Mauro Candelori (Uil Fps) e Lucio Moscetti (Fsi)
Al fine di fare chiarezza sulla nota, uscita su UmbriaOn con la quale un sindacato autonomo e minoritario accusa le scriventi organizzazioni di non sostenere quanto previsto dal contratto in tema di pagamento delle festività infrasettimanali (per i lavoratori dell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, ndr) si precisa quanto segue.
La richiesta del pagamento al personale di quanto previsto in tema di festività infrasettimanali è stata avanzata dalle scriventi in data 9 ottobre 2017 e reiterata in data 4 dicembre 2017, a seguito della quale molti dipendenti hanno richiesto tale pagamento con tanto di lettere protocollate. Non risulta alle scriventi che tale istituto è stato liquidato regolarmente cosi come dichiarato della dirigente delle professioni infermieristiche nell’ultima riunione sindacale. Va precisato che quelle organizzazioni minoritarie che oggi si ergono a paladini del contratto, sono le stesse che in fase di sottoscrizione definitiva hanno criticato fortemente e aspramente tutto l’impianto, anche utilizzando termini spesso offensivi, salvo poi dopo qualche mese sottoscriverlo di nascosto smentendo sé stessi e quanto dichiarato durante le elezioni della rsu.
La firma del CCNL Sanità 2016/2018 ha riaperto la stagione contrattuale dopo 10 anni di blocco ed è stata frutto delle lotte dei lavoratori, per questo motivo siamo sempre e comunque per l’applicazione di quanto concordato, rimane sempre fatta salva la possibilità in fase di contrattazione decentrata trovare soluzioni che possano essere di miglior favore per i lavoratori. Per quanto sopra invitiamo tutti i lavoratori che non hanno usufruito del pagamento di tale istituto a farlo presenti alle scriventi che provvederanno a sollecitare tali pagamenti, se necessario anche in sede legale.