Tra poco è un anno. Il 3 dicembre del 2014, al Ministero dello sviluppo economico, veniva messa la parola fine, con la firma di un accordo che ai lavoratori è costato caro – dissanguati in tutti i sensi, dal lunghissimo sciopero e dalle manganellate prese durante una manfestazione a Roma – e che è ancora in piena attuazione (almeno in alcune parti) anche se non mancano i timori e le perplessità, a viale Brin.
L’ACCORDO PER LA THYSSENKRUPP AST
Il convegno Per fare il punto della situazione, la Fiom Cgil ternana ha fatto le cose per benino: per martedì 1 dicembre, con inizio alle 15, ha organizzato alle ex Officine Bosco (che poi è pure l’omai ex Centro Multimediale) un convegno dal tema evocativo ed ottimista: ‘L’industria ternana oltre la crisi’. Nel corso del quale si parlerà di ‘Consolidamento e rilancio delle produzioni ternane’, delle ‘Opportunità di crescita del sistema manifatturiero locale’ e del ‘Nuovo modello di sviluppo teritoriale’.
Il programma Il pomeriggio di lavori sarà preceduto dalla proiezione del video ‘Sinfonia d’autunno – I bardasci di viale Brin’, di Pino Bertucci. La relazione introduttiva sarà svolta dal segretario della Fiom ternana, Claudio Cipolla, alla quale faranno seguito gli interventi del sindaco, Leopoldo Di Girolamo e del segretario regionale della Cgil, Vincenzo Sgalla.
Il dibattito A discutere dei temi proposti dal convegno saranno la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini; il direttore dell’area lavoro e welfare di Confindustria, Pieranglo Albini; la sottosegretario al Ministero del lavoro, Teresa Bellanova e il segretario nazionale della Fiom Cgil, Rosario Rappa.