Terni, la lite fa scoprire che nell’appartamento ci sono sedici cani

Intervento di polizia di Stato, polizia Locale e Usl Umbria 2 mercoledì in un’abitazione di Campomicciolo. Animali sequestrati

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Il parapiglia è scoppiato giovedì, in un’abitazione nella zona di Campomicciolo, a Terni, a seguito di una lite familiare che ha portato all’intervento sul posto della polizia di Stato con la squadra Volante. Un alterco fra un uomo e la figlia, non diverso da tante altre situazioni simili e frequenti, che ha però fatto finire l’attenzione degli agenti sulla situazione igienica dell’appartamento, letteralmente pieno di cani. Così è stato chiesto il successivo intervento della Usl Umbria 2 e della polizia Locale.

Tensioni e denuncia

Quando gli operatori del servizio igiene e sanità pubblica e del servizio veterinario della Usl2 sono giunti sul posto, gli animi – soprattutto da parte della figlia della coppia che vive in casa – si sono nuovamente scaldati. La donna, memore di provvedimenti attuati nei suoi confronti anche in passato, ha afferrato un paio di forbici ed è servito tutto il sangue freddo degli operatori della polizia Locale e degli addetti sanitari per bloccarla e disarmarla. Successivamente è stata consegnata agli agenti della Volante nuovamente intervenuti, e quindi denunciata.

Cani sequestrati, ordinanza in arrivo

Alla fine in casa, in un contesto a dir poco precario, c’erano ben 16 cani alcuni dei quali privi di microchip, che il servizio veterinario ha sequestrato – fra mercoledì e giovedì – ed ora si attende l’ordinanza di inabitabilità dell’appartamento per motivi igienici e sanitari, sollecitata dal competente servizio della Usl2 e in capo al sindaco. Nel contesto delle attività, mercoledì la madre della donna poi denunciata è stata anche soccorsa dal 118 in ragione di problematiche di salute serie e pregresse.

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