Terni, la madre non ce l’ha fatta: «Ma al Santa Maria tanta umanità»

Le parole di Barbara e Sabrina che hanno perso mamma Maria Luce a causa di un’emorragia celebrale: «Grazie a medici e infermieri per tutto quello che hanno fatto»

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di Fra.Tor.

«Sentiamo, purtroppo, sempre più spesso parlare male del pronto soccorso e dell’ospedale di Terni in generale. Ma noi, anche se con la morte nel cuore, vorremmo testimoniare una storia di buona sanità per poter ringraziare pubblicamente medici e infermieri del Santa Maria». Le parole sono di Barbara e Sabrina che giovedì, purtroppo, hanno perso mamma Maria Luce a causa di un’emorragia cerebrale.

«Umanità e professionalità»

«Mercoledì, più o meno intorno alle 12 – racconta Barbara – ho trovato mia mamma priva di sensi in casa sua, a Cesi. Immediati, dopo la mia chiamata, i soccorsi che l’hanno condotta al pronto soccorso e, persone d’oro, i sanitari del 118, sono sempre rimasti in contatto con noi. Al pronto soccorso, dopo una tac, ci hanno comunicato che purtroppo si trattava di un’emorragia celebrale, che l’avrebbero portata al reparto di neurologia stroke unit, ma che purtroppo non c’erano per lei molte speranze. Infatti nostra mamma il giorno dopo ci ha lasciati. Nonostante questo – prosegue Barbara – il nostro ringraziamento va a tutte le persone che si sono prese cura di lei, dai medici agli infermieri, per la grande umanità, gentilezza, professionalità e disponibilità che abbiamo trovato. Un grazie di cuore perché sappiamo che nostra mamma se ne è andata ricevendo tutte le cure e l’amore possibile. Grazie».

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