Arpa vs Provincia Terni In ballo 216 mila euro: decreto ingiuntivo

Bagarre giudiziaria tra gli enti per compensi non corrisposti legati ad una convenzione del 2009: contromossa Pernazza sull’atto del tribunale

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di S.F.

Una cifra di 216.005 euro più ulteriori interessi, spese e competenze del procedimenti. Non proprio due spicci. La somma in questione è al centro di uno scontro che vede coinvolte Arpa Umbria e la Provincia di Terni: subito grane – la storia parte da lontano – per la neo presidente di palazzo Bazzani Laura Pernazza che, sul punto, negli scorsi giorni ha firmato una delibera presidenziale per opporsi ad un decreto ingiuntivo del tribunale di Terni.

ARPA, MAXI CREDITO CON COMUNE E PROVINCIA: SI PASSA ALLE VIE LEGALI

Luca Proietti, dg Arpa

Nodo convenzione

Perché l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente si è mossa in questo modo? Semplice, per compensi non corrisposti legati ad una vecchia convenzione firmata con la Provincia di Terni il 1° aprile del 2009. Qualcosa non è andato nel verso giusto e l’Arpa ha fatto ricorso per decreto ingiuntivo al tribunale di Terni. La conseguenza è stata immediata: l’atto del tirbunale è stato notificato a palazzo Bazzani il 28 gennaio con un chiaro input, pagare la somma entro quaranta giorni.

Laura Pernazza

Agrò in azione

Il procedimento amministrativo è stato attivato il 16 febbraio per mano di Maurizio Agrò, vice segretario generale della Provincia nonché responsabile dell’iter. Prima della scadenza c’è stata la mossa di palazzo Bazzani: la Pernazza ha firmato la specifica delibera per l’opposizione al decreto ingiuntivo del tribunale. Affidamento dell’incarico legale per la difesa e battaglia giudiziaria che prosegue. Quei 216 mila euro l’Arpa li vuole e di che tinta.

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