Tre beneficiari erano risultati idonei nel primo avviso, ora altri sedici dopo la riapertura. C’è il via libera alla graduatoria provvisoria del secondo ‘bando’ aperto dal Comune di Terni per il lavoro di cittadinanza: consiste in tirocini extracurriculari per 600 euro lordi al mese ed un impegno di venti ore a settimana.
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Ci ha pensato la dirigente al welfare, Donatella Accardo, a firmare la nuova graduatoria; ci sono sedici ammissioni e quattro esclusioni. In ogni caso l’avviso per prendere parte al progetto sperimentale resterà aperto per favorire l’eventuale scorrimento e la convocazione dei beneficiari ritenuti idonei. Tutto ciò in caso di rinunce. A riepilogare il quadro generale è la responsabile del procedimento Neida Finistauri, funzionaria di elevata qualificazione.
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«Con il progetto sperimentale abbiamo dato forma concreta – il commento dell’assessore al welfare Viviana Altamura – ad una visione in cui nessuno viene lasciato indietro. Questo progetto nasce dalla volontà di sostenere le persone che, per varie ragioni, si trovano in una situazione di vulnerabilità sociale ed economica. Stiamo offrendo percorsi di tirocinio extracurriculare che rappresentano un ponte verso l’inclusione sociale e il reinserimento lavorativo. Questa iniziativa vuole essere più di un sostegno temporaneo: è un esempio di come le istituzioni possono contribuire a costruire percorsi di dignità e autonomia. Voglio ringraziare tutte le realtà che hanno deciso di accogliere i beneficiari dei tirocini».
‘Lavoro cittadinanza’ a Terni: c’è l’avviso pubblico. In ballo 25 tirocini per 450 euro