Terni, lotta al Pm10: incentivo-caldaie

Un bando prevede contributi da 400 a 8 mila euro per la sostituzione. Giacchetti: «In linea con il piano regionale»

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Da lunedì primo febbraio al via le domande per usufruire dei contributi economici erogati dal Comune di Terni per interventi di ammodernamento sugli impianti termici degli edifici ad uso residenziale. Complessivamente, dall’assessorato all’ambiente, tramite bando, sono stati messi a disposizione 70 mila euro per incentivare una serie di azioni con l’obiettivo di diminuire le emissioni generate dagli impianti di riscaldamento domestico, che contribuiscono in maniera importante al problema dei superamenti dei livelli consentiti di Pm10 nell’aria.

Gli interventi ammessi a contributo sono in particolare: la sostituzione di generatori di calore, autonomi o centralizzati, alimentati a gasolio o Btz con impianti a gas, sia metano che Gpl; l’installazione di apparecchiature per la regolazione fine degli impianti di riscaldamento e di sistemi di contabilizzazione del calore (es. valvole termostatiche, circolatori a portata variabile, contabilizzatori); la riconversione di impianti alimentati a gasolio o Btz per l’impiego di combustibile gassoso; l’installazione di generatori ad alta efficienza alimentati a legna o pellets, previa rottamazione di preesistenti generatori.

Il bando prevede che si possano prenotare le risorse con una domanda da presentare tra il primo e il 29 febbraio, mentre il lavori dovranno essere ultimati entro il 30 ottobre 2016. Le richieste di liquidazione potranno essere inviate fino al 30 novembre. Un’apposita commissione valuterà le domande assegnando le risorse in base alla tipologia di interventi e alla data di spedizione delle domande. Verrà data precedenza agli interventi che prevedono la sostituzione degli impianti alimentati a gasolio o Btz, la cui combustione genera particolato fine. Successivamente sarà data priorità al passaggio da caminetti e stufe tradizionali a sistemi a legna o pellets ad alta efficienza, che permettono di diminuire dal 50% a quasi il 90% la quantità di Pm10 prodotta da un chilogrammo di legna.

In sintonia con il piano regionale «Manteniamo l’impegno preso nelle scorse settimane, in concomitanza con l’annuncio delle misure antismog, di contrastare il Pm10 – dichiara l’assessore all’ambiente Emilio Giacchetti – sia con provvedimenti emergenziali che strutturali, come appunto l’ammodernamento degli impianti di riscaldamento, la prima causa dell’inquinamento da polveri sottili. La scelta di finanziare queste misure deriva dalle indicazioni contenute nel pano regionale per la qualità dell’aria e noi ci muoviamo in piena sintonia con quel piano, in una visione di governo che va ad affrontare i problemi di natura ambientale nell’ottica della risoluzione e non dell’allarmismo generalizzato. Qualora fosse necessario siamo già pronti a rifinanziare il bando, nell’ottica di dare una risposta a tutti coloro che sono pronti ad investire sull’efficientamento dei propri impianti e quindi sulla qualità dell’aria cittadina».

I contributi vanno dai 400 fino agli 8 mila euro per i condomini, comunque non superiore al 50% della spesa sostenuta. Il bando è pubblicato nella pagina web del Comune di Terni e disponibile all’ufficio relazioni con il pubblico, e ogni chiarimento potrà essere richiesto al numero verde 800.845522 o presso il dipartimento qualità urbana e del paesaggio 0744.549842.

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