Terni, mamma morta dopo il cesareo: assolti i due medici accusati

Sentenza del tribunale per la morte della 39enne Silvia Barcherini, avvenuta nell’agosto del 2017. L’accusa aveva chiesto un anno ciascuno

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Assolti per non aver commesso il fatto. Questa la sentenza emessa venerdì dal tribunale di Terni – giudice Massimo Zanetti – nei confronti dei due professionisti dell’azienda ospedaliera di Terni – un uomo ed una donna, entrambi ginecologi – che nell’agosto del 2017 avevano praticato il taglio cesareo per consentire a Silvia Barcherini, insegnante 39enne di Porchiano del Monte (Amelia), di dare alla luce il piccolo che portava in grembo. La donna, che aveva accusato una grave emorragia interna circa 12 ore dopo l’intervento, era deceduta una settimana dopo al ‘Santa Maria’, il 17 agosto. I due professionisti – difesi dagli avvocati Luigi Zngarelli, Silvia Serni e Giancarlo Viti – erano accusati del reato di ‘omicidio colposo’ per il quale, venerdì in aula, la pubblica accusa ha chiesto un anno di reclusione ciascuno. Punto di vista rigettato dal tribunale che li ha assolti entrambi con formula piena. Alla lucce delle motivazioni, la procura di Terni deciderà poi se impugnare, o meno, la sentenza in appello. La scomparsa della donna aveva destato profonda commozione, non solo nella comunità di origine – quella Porchianese ed Amerina – ma fra i tanti che la conoscevano e ben al di fuori dei confini regionali.

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