È stata una giornata ad alta tensione, quella di mercoledì, per la polizia Locale di Terni: cinque agenti sono stati costretti a ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale ‘Santa Maria’ – fortunatamente nessuno è grave – ed un uomo, 42enne Terni (A.S. le sue iniziali) è stato arrestato.
Tutto sarebbe partito da un controllo stradale, eseguito di pomeriggio nei pressi della rotatoria dello Stadio, dove il soggetto sarebbe stato fermato a seguito di una condotta di guida irregolare. Subito apparso ‘su di giri’, si sarebbe mostrato aggressivo e provocatorio con una agente, per poi tentare di investirla con l’auto – per lei qualche contusione – e fuggire dalla scena.
Così la polizia Locale si è dovuta mettere sulle sue tracce, fino a contattarlo telefonicamente – era stato identificato – perché raggiungesse il comando di corso del Popolo per i provvedimenti e le contestazioni del caso. E così il 42enne ha fatto.
Una volta negli uffici del ‘pentagono’, però, è apparso evidente come l’uomo non si fosse affatto calmato nonostante il tempo trascorso. E dalle parole, cariche di offese e minacce, è nuovamente passato ai fatti. Spintonando un agente, finito contro una vetrina che si è sfrantumata, e aggredendo altri colleghi che poi sono riusciti, a fatica, a contenerlo.
Alla fine, come detto, cinque unità della Locale sono state costrette a farsi refertare, il 42enne invece è stato arrestato in flagrante e posto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Che si è tenuta giovedì di fronte al tribunale di Terni – giudice Francesco Maria Vincenzoni – alla presenza del vpo Catia Naldi, dell’indagato e del suo difensore, l’avvocato Alessio Pressi che in udienza ha sostituito il collega titolare, Federico Favilla. Oltre a convalidare quanto eseguito dalla polizia Locale, il giudice ha disposto per l’uomo la misura dell’obbligo di firma.