di S.F.
A Terni, tra un provvedimento e l’altro, continua a registrarsi ‘maretta’ sul commercio in centro e non solo. In tal senso spunta una novità nell’ambito del confronto tra palazzo Spada e gli esercenti: un avviso per invitare i titolari di pubblici esercizi quali bar, ristoranti e similari.
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Motivo? «Creare organismi rappresentativi di specifici ambiti territoriali cittadini secondo la forma giuridica ritenuta opportuna». Ovvero associazioni o comitati. A firmare è il dirigente al commercio Claudio Filena dopo l’input partito martedì dall’assessore Stefania Renzi. C’è un ‘paletto’ in tutto ciò: «Tali organismi dovranno risultare rappresentativi di almeno tre titolari di pubblico esercizio ubicati in uno specifico contesto territoriale comunale». I vari comitati di via già esistono. Ora si procede così per un motivo.
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Nei comitati di via – si legge nel documento – non risultano «presenti titolari di attività di pubblico esercizio». Dunque un’iniziativa per allargare il confronto. Ad occuparsi della questione sarà in prima battuta la funzionaria con elevata qualificazione Sandra Proietti Divi, la responsabile del procedimento. D’altronde gli argomenti di cui parlare non mancano: le iniziative su Taric, suolo pubblico e tributi, nonché il via libera del Comune al nuovo edificio commerciale in via Capponi.