Terni, maschere da sub adattabili: ci siamo

Consegnate mercoledì in ospedale, sono le ormai ‘famose’ Decathlon. Sinergia privati-istituzioni: due aziende ternane stamperanno gratuitamente i raccordi

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Tanto se ne è parlato nei giorni scorsi e finalmente anche a Terni, città dove le competenze sul punto non mancano, sono arrivate le mascherine Decathlon da adattare come respiratori per il reparto di terapia intensiva. La consegna è stata effettuata mercoledì, con il coordinamento di Leonardo Fausti dell’ufficio affari generali e della task force voluta dal direttore generale del ‘Santa Maria’, Andrea Casciari, ma pure il contributo del sindaco di Terni, Leonardo Latini, che ha reperito i contatti – non proprio semplici da trovare, a quanto pare – della dirigenza di Decathlon. A mettere la ciliegina sulla torta è stata la cioccolateria ‘Vetusta Nursia’ di Arianna Verucci che allo scoccare della mezzanotte del 28 marzo – per essere fra i primi – ha effettuato l’ordine e quindi acquistato le maschere da snorkeling consegate poi all’azienda ospedaliera di Terni. I raccordi per adattarle all’uso sanitario verranno ora stampati – gratuitamente – da due realtà ternana in prima linea nella stampa 3D: la Green Tales di Damiano Gaggia e la 3CRI Twin di Irene Frungillo. La 3CRI è un team giovane di professionisti e creativi con competenze molto diversificate, dal design all’ingegneria, attivo nel settore dell’industria 4.0 e con sede a Terni. Si occupa di prototipazione rapida, servizio stampa 3D di alta qualità, vendita di stampanti 3D di ultima generazione e fornitura di filamenti e resine certificate. Un lavoro di squadra – in sostanza – che sta a rappresentare l’impegno di ciascuno in queste difficili fasi dell’emergenza coronavirus.

‘EASY COVID-19’, TERNI NEL PROGETTO
EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON

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