di S.F.
Un adeguamento – c’è più di qualcosa da mettere a posto – da quasi 1 milione di euro grazie al contributo del ministero dell’Interno destinato agli enti in stato di dissesto finanziario. Motivo? Interventi di messa a norma per canili. A Terni il via libera è arrivato per l’area di Monte Argento ed ora si è entrati nella fase di affidamento della progettazione attraverso una procedura negoziata: c’è un solo raggruppamento temporaneo di professionisti che ha accettato l’invito del Comune con aggiudicazione prevista per l’offerta economicamente più vantaggiosa. Nominata la commissione esaminatrice.
Terni, canile Monte Argento da adeguare: progetto da 1 milione
La chance
Il decreto del ministero è del 7 maggio 2021 e riguarda le annualità 2021 e 2022 per gli enti in dissesto o in predissesto. Palazzo Spada ha approvato il progetto definitivo in linea tecnica nel giugno 2021 , quindi successivamente il Viminale – dipartimento degli affari interni territoriali – ha dato il via libera al finanziamento per complessivi 976 mila euro. Da qui l’attivazione della procedura negoziata previa valutazione di un minimo di tre operatori economici. In realtà ne sono stati chiamati in ballo di più (A2A srl, Alberto Trotti, Andrea Naticchioni, Chiaromondo società cooperativa engineering, Rtp con in testa Ea Group srl): solo una ha risposto, quantomeno a giudicare dal verbale ufficiale.
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Pronto l’Rtp
Bene, di chi si tratta? La capogruppo è un nome più che noto, vale a dire la Ea Group srl rappresentata dall’architetto Stefano Cecere. Di recente già in campo per un paio di progettazioni di rilievo come ad esempio la ciclabile Terni-Narni e, restando in città, la palazzina della Usl Umbria 2 in viale Trieste. Con loro ci sono i mandanti Giovanni Moscato e Fiorenzo Castellani, entrambi ingegneri. La base d’asta ribassabile era quantificata in 76.360 euro, mentre il totale dell’affidamento è di 95.360 euro. Un solo partecipante dunque, storia chiusa? Salvo clamorose sorprese sì. Fatto sta che dovrà valutare il tutto la commissione composta dal dirigente Piero Giorgini (presidente), Fabrizio Casaglia e Stefano Carloni della direzione lavori pubblici, con Francesca De Merulis segretario. L’appalto riguarda anche la direzione lavori, l’assistenza, la contabilità ed il coordinamento della sicurezza.