Terni, aggressioni e testate: scatta il ricovero cautelare

Dopo l’arresto, l’evasione e il nuovo ‘stop’ da parte dei carabinieri di Terni, il 43enne si è visto applicare la detenzione presso una struttura specializzata del territorio

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Violenza pura e folle quella che si è consumata nel primo pomeriggio di lunedì all’interno dell’Ipercoop di Gabelletta, a Terni. Un uomo di 64 anni – Ulisse Nori -, cliente del supermercato, consigliere comunale a San Gemini e che nella vita fa l’autista di scuolabus, è stato colpito al volto con una violenta testata da un soggetto poi fuggito a piedi. Secondo quanto appreso, quest’ultimo sarebbe entrato nello store senza mascherina e per questo il personale lo ha invitato ad indossarla. Lo stesso ha fatto Nori e, per tutta risposta, ha ricevuto in cambio una testata in pieno volto. Sanguinante ma cosciente, è stato soccorso dai presenti che hanno prestato le prime cure e lo hanno aiutato a ‘riprendersi’ dal brutto episodio. Successivamente si è recato autonomamente al pronto soccorso: per lui 10 giorni di prognosi per trauma cranico con ferita sede frontale, ha rifiutato il ricovero. Sull’accaduto sono scattate indagini a tappeto da parte dei carabinieri di Terni, volte a risalire all’identità dell’uomo che ha messo in atto il gesto violento che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più pesanti e gravi.

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L’Ipercoop di Gabelletta

Preso

A seguito di una rapida quanto efficace indagine dei carabinieri del comando stazione di Terni, coordinati dal luogotenente Piero Pacetti, l’aggressore è stato identificato ed è lo stesso, ‘problematico’, che lo scorso 20 settembre aveva spintonato un anziano in via della Rinascita, facendogli cadere e rompendogli una spalla, senza prestare soccorso: «Una descrizione fornita dai testimoni del fatto ai carabinieri del comando stazione di Terni – riferisce l’Arma ternana – immediatamente intervenuti sul posto, ha consentito ai militari di individuare e bloccare l’autore del reato lungo una via nei pressi del supermercato. L’autore è stato accompagnato in caserma ed identificato quale lo stesso soggetto (Cristian Ballella, ternano di 43 anni, ndR) che lo scorso 20 settembre spintonava nel centro cittadino, senza motivo, un anziano pensionato facendolo cadere rovinosamente a terra per poi allontanarsi omettendo di prestargli soccorso, e che il precedente 9 agosto, in via Mazzini, sferrava senza alcun apparente motivo un pugno al volto di un 46nne ternano, causando anche a lui lesioni personali. Il pensionato al momento è ancora in ospedale per le cure del caso. Sul conto della persona condotta in caserma sono in atto i necessari approfondimenti per le determinazioni di competenza. Il soggetto era entrato nel supermercato senza mascherina ed era stato redarguito. Infastidito da ciò, nell’uscire dal supermercato ha colpito il primo ‘malcapitato’ che ha incontrato».

Solidarietà a Nori

Il consigliere comunale sangeminese colpito, incassa la solidarietà del Comune di appartenenza: «Il sindaco, gli amministratori ed i consiglieri tutti del consiglio comunale di San Gemini, esprimono solidarietà al consigliere Ulisse Nori, colpito al volto da una violenta testata, un gesto folle compiuto, nel pomeriggio di oggi, da parte di uno squilibrato, all’interno di un supermercato di Terni. Il tutto solo per averlo invitato, insieme al personale del punto vendita, ad indossare la mascherina. Gesto che, ovviamente, ci sentiamo fermamente di condannare. Auguriamo ad Ulisse una pronta guarigione con l’auspicio di tornare tra noi al più presto».

Cristian Ballella

L’evasione e l’arresto bis

Poteva finire così semplicemente, con l’arresto disposto poi nella serata di lunedì dal pm Raffaele Pesiri per lesioni personali aggravate, la vicenda dell’aggressore seriale 43enne? No. E infatti dopo essere stato condotto presso il proprio domicilio, ai domiciliari, in attesa della convalida, il Ballella martedì mattina è evaso. A notarlo, nuovamente e intorno alle ore 9, una pattuglia dei carabinieri del comando stazione di Terni, la stessa del primo arresto. L’uomo stava camminando tranquillamente lungo via del Rivo in direzione centro. «Immediatamente bloccato – è la nota del comando provinciale di via Radice -, riferiva ai militari di non riuscire a sopportare la reclusione domiciliare per cui aveva deciso di uscire per fare due passi. Nuovamente condotto in caserma, l’uomo è stato denunciato per evasione dagli arresti domiciliari». Reato confluito fra le contestazioni oggetto della convalida prevista per martedì pomeriggio in tribunale.

Ricovero cautelare

A seguito dell’udienza di martedì in tribunale, il giudice Chiara Mastracchio ha convalidato l’arresto del 43enne – difeso dall’avvocato Lorenzo De Luca – e disposto il ricovero cautelare in un luogo di cura, ex articolo 286 del codice di procedura penale, ovvero il servizio psichiatrico dell’ospedale ‘Santa Maria’. Il pm aveva chiesto la custodia in carcere o, in alternativa, il ricovero poi disposto. L’udienza di merito è stata fissata per il prossimo 5 ottobre. Il legale di Ballella è intenzionato a chiedere una perizia per determinare la capacità di intendere e di volere del proprio assistito.

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