Il tragico incidente stradale risale al 13 maggio del 2012, quando in via del Centenario un giovane di nazionalità bulgara – oggi 29enne – finì con la sua Renault Twingo contro la moto condotta dal 28enne ternano Francesco Adriano Onesti. Un impatto purtroppo fatale per quest’ultimo, legato ad una manovra azzardata da parte del conducente dell’autovettura. Quest’ultimo, giovedì e dopo un lungo processo segnato da numerose deposizioni, perizie e tre diversi giudici, è stato condannato ad 8 mesi di reclusione (pena sospesa), a 6 mesi di sospensione della patente e al pagamento di provvisionali per complessivi 100 mila euro ai familiari del ragazzo deceduto, rappresentati dagli avvocati Loris Mattrella e Federica Sabbatucci. La sentenza è stata emessa dal giudice Francesca Scribano, alla presenza del pm Adalberto Andreani – che ha chiesto una condanna a 16 mesi -, del legale difensore del 29enne – l’avvocato Cinzia Fazi -, del legale della società citata come responsabile civile – l’avvocato Carlo Moroni – e ovviamente delle parti civili rappresentate.