Verrà eseguita sabato mattina, presso l’azienda ospedaliera di Perugia, l’autopsia sulla salma del 66enne ternano Angelo Bellachioma, morto sabato scorso nell’incidente stradale accaduto lungo la statale 209 Valnerina fra il bivio di Torreorsina e il territorio comunale di Arrone.

L’esame autoptico verrà eseguito dal dottor Marco Albore, incaricato nella giornata di mercoledì dal pubblico ministero titolare del fascicolo, Giorgio Panucci, e che avrà 60 giorni di tempo per relazionare all’autorità giudiziaria. Lo stesso magistrato ha iscritto nel registro degli indagati, per le ipotesi di omicidio stradale e lesioni stradali, la 69enne di Montefranco, conducente dell’autovettura Fiat Panda contro cui il centauro, ex agente della polizia di Stato, è andato ad impattare perdendo la vita. La donna è difesa dall’avvocato Paolo Cerquetti del foro di Terni che ha provveduto a nominare il dottor Massimo Lancia come consulente di parte in relazione all’esame autoptico.
I familiari del 66enne deceduto sono invece assistiti dagli avvocati Daniela Paccoi e Guido Maria Rondoni del foro di Perugia che, come consulente di parte, hanno incaricato la dottoressa Anna Maria Verdelli. Nel sinistro, che vede le indagini condotte dal personale dell’ufficio incidenti della polizia Locale di Terni, è rimasto ferito, in modo non grave, un altro motociclista 34enne che, insieme all’amico Angelo Bellachioma, stava rientrando verso Terni. Una volta eseguita l’autopsia, spetterà al pm concedere il nulla osta per la celebrazione del rito funebre in cui i familiari, gli amici e i tanti che stimavano e conoscevano Angelo Bellachioma, potranno salutarlo per l’ultima volta.