Terni, nomine in consiglio: giochi fatti ma in ‘stand by’

Passaggi già definiti ma serve il voto in presenza per la surroga della presidenza della I commissione. Braghiroli capogruppo di FdI

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Giorni dedicati a surroghe, rimpiazzi e passaggi, nell’ambito del consiglio comunale di Terni, dopo il rimpasto deciso dal sindaco Latini che ha portato in giunta i consiglieri Maurizio Cecconelli (FdI) e Federico Cini (Lega). Nella prossima seduta del 12 luglio, i due verranno ufficialmente sostituiti nell’assemblea, rispettivamente da Roberta Montagna e Maria Cristina Brugia.

Commissioni, tutto in standby

Nel domino delle commissioni, la consigliera Monia Santini (attualmente membro della IV) dovrebbe prendere il posto di Cecconelli nella III commissione bilancio. Il posto di Cini – presidente e quindi membro della I commissione – dovrebbe andare al collega di partito Marco Cozza (attualmente in II). Al posto di quest’ultimo è atteso Mirko Presciuttini che verrà rimpiazzato in IV commissione dalla new entry Brugia. Il tutto è però in standby, e non ancora calendarizzato fra i lavori del consiglio, perché la surroga relativa alla presidenza della I commissione richiede il voto segreto che, con le attuali modalità di svolgimento online del consiglio, non può essere effettuato. Anche per questo il tema di un ritorno ‘in presenza’ dell’assise, con la storica aula di palazzo Spada che sarebbe incompatibile con il numero dei componenti l’assemblea, è stato portato anche all’attenzione del prefetto di Terni. Novità in tal senso sono attese a breve.

Chi guiderà il gruppo di FdI

In merito al ruolo di capogruppo per Fratelli d’Italia, lasciato dal neo assessore Cecconelli, la scelta è ricaduta sull’ex M5s Patrizia Braghiroli. Spiazzati coloro che avevano ipotizzato il nome di Rita Pepegna – presidente della II commissione consiliare – alla guida del gruppo dei ‘meloniani’.

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