Terni, nuovo palasport: Salini ‘vincitore’

La Salc S.p.A. di Milano pronta per la realizzazione e la gestione trentennale. L’assessore Corradi: «Risposta concreta. Studio di fattibilità presentato degno di nota»

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Un’offerta composta da un progetto di fattibilità tecnico-economica e da un progetto di gestione e una parte economica. Nuovo palasport di Terni, a presentarla – l’annuncio del Comune – è stata la Salc S.p.A. di Milano di Simonpietro Salini (il cui gruppo cui fa capo non è nuovo a investimenti nel territorio): «La risposta – esulta l’assessore ai lavori pubblici Sandro Corradi – concreta da parte di un gruppo imprenditoriale di caratura nazionale ci rende orgogliosi e soddisfatti». ‘Tagliato’ il secondo soggetto in lizza che, a differenza della Salc S.p.A., non ha presentato l’offerta.

IL FORO BOARIO E GLI SPOSTAMENTI

Fuori uno La Salc S.p.A. di Milano ha risposto lunedì – termine ultimo di scadenza – presentando un’offerta composita: ora la palla passerà alla commissione di gara. Il gruppo imprenditoriale – spiega l’amministrazione – aveva già manifestato la disponibilità ad investire sul territorio e sul progetto, rispondendo all’invito pubblico, primo stadio della procedura di gara, sulla base dello studio di fattibilità predisposto dal Comune.

AD APRILE DOPPIA OFFERTA

Il progetto prevede un investimento di oltre 15 milioni – poco più di 3 milioni da parte del Comune, sempre che Ministero e Corte dei Conti non decidano diversamente vista la situazione – per un conto economico complessivo di 38 milioni: venerdì saranno espletate tutte le fasi di verifica della esistenza e della correttezza dei documenti presentati. Una volta terminata questa fase sarà istituita la commissione di gara per l’aggiudicazione della gara secondo i criteri del vantaggio economico e dei tempi di realizzazione. Saranno a carico del soggetto operatore tutti gli oneri relativi ai diversi aspetti dell’elaborazione delle fasi progettuali, dell’esecuzione dei lavori (compresa la delocalizzazione e realizzazione altrove delle strutture attualmente presenti sull’area e la realizzazione di strutture extrasportive in una superficie di 5 mila metri quadri), la manutenzione, e la gestione per un massimo di 30 anni, come contropartita per l’investimento. Simonpietro Salini è il presidente del CdA, completato dai consiglieri Salvatore Impallomeni e Andrea Bonifacio.

LE IPOTESI DI COSTI E RICAVI

L’area dell’ex Foro Boario

Opportunità per Terni Corradi sottolinea che «la risposta concreta da parte di un gruppo imprenditoriale di caratura nazionale ci rende orgogliosi e soddisfatti per due ordini di ragioni. La prima è che lo studio di fattibilità presentato dall’amministrazione e dagli uffici tecnici è stato degno di nota ed ha costituito la base sulla quale gruppi imprenditoriali seri hanno manifestato il loro interesse. Per questo voglio ringraziare il mio predecessore Stefano Bucari ed il collega Giacchetti che hanno seguito lo studio di fattibilità, il progetto ed il bando fin dalle prime battute, facendo un ottimo lavoro. La seconda ragione sta nel fatto che questa concreta possibilità di realizzazione del palasport rappresenta una opportunità per Terni che finalmente potrà vedere realizzata una opera che avrà una parte fondamentale nel futuro in termini di capacità di attrazione. Sarà infatti la sede di eventi sportivi, agonistici, culturali, convegni e concerti, elementi imprescindibili per una concreta crescita della città».

Prima fase: spostamento attività del Foro Boario

IL BANDO PER LA REALIZZAZIONE E LA GESTIONE: VALORE STIMATO PER LA CONCESSIONE, 38 MILIONI DI EURO

La struttura sarà in grado di ospitare 4 mila posti a sedere su una superficie di 5 mila 600 metri quadri. Previsti – conclude il Comune – 908 posti auto e 20 per disabili e ricariche per auto elettriche. Una linea blu di bus servirà giornalmente la struttura, accessibile anche attraverso una viabilità integrata, provvista pure di un parcheggio, anch’esso integrato; l’area centrale prevede la superficie per il mercato settimanale con 150 posti per 1000 metri quadri. L’interno del palasport sarà dotato di un atrio, due gradinate laterali, un ballatoio frontale con vista verso l’esterno, verso l’interno e verso l’atrio ingresso, una sala regia e una per la tribuna stampa. Lo studio di fattibilità fu presentato dal Comune il 22 febbraio dello scorso anno.

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