Terni: operatore Asm aggredito al parco ‘Le Grazie’

Brutto episodio lunedì mattina. La denuncia della Cisl: «Acredine verso l’azienda che va stemperata»

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Ha sporto denuncia alla polizia di Stato, l’operatore Asm Spa di Terni che lunedì mattina è stato aggredito al parco ‘Le Grazie’ mentre era al lavoro. Secondo una prima ricostruzione, il lavoratore Asm era sceso dal mezzo di servizio per procedere alla pulizia degli spazi di competenza quando si sarebbe avvicinato un soggetto che ha iniziato a insultarlo. Nella fattispecie, il cittadino avrebbe iniziato ad inveire per gli aumenti della Taric, contestando modalità e il fatto che la città non sia pulita. Poi, al culmine, avrebbe anche assestato un paio di colpi all’operatore Asm che è riuscito a liberarsi e a chiamare le forze dell’ordine. Ora sono in corso indagini sul grave episodio.

La Cisl: «Siamo molto preoccupati»

«Come Cisl e Fit Cisl – afferma una nota sindacale – esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza al lavoratore dell’Asm aggredito lunedì mattina al parco Le Grazie durante il turno di lavoro. Sull’episodio stanno indagando gli inquirenti. La solidarietà e la vicinanza, oltre al lavoratore, va estesa a tutti coloro che in questi ultimi mesi hanno assistito ad un’escalation delle aggressioni verbali, rendendo il clima lavorativo sempre più complicato, minando la sicurezza e la tranquillità dei dipendenti della stessa Asm. Come Cisl – prosegue il sindacato – abbiamo più volte segnalato l’acuirsi di questo clima senza peraltro pensare che si potesse arrivare addirittura ad un’aggressione. Quello della sicurezza degli operatori di Asm diventa un tema prioritario che non può essere più procrastinato. Dobbiamo, tutti insieme, evitare il ripetersi di certi incresciosi episodi che mettono a repentaglio la sicurezza della persona. C’è una crescente acredine da parte della cittadinanza verso l’azienda che andrebbe stemperata».

Fp Cgil: «Piena solidarietà»

«Immotivata e ingiustificabile»: così la Fp Cgil di Terni definisce l’aggressione subita dal dipendente Asm. «Gli aumenti ingiustificati della tassa non sono ovviamente afferibili al personale che di contro svolge un lavoro faticoso e nel tempo usurante – scrive in una nota il sindacato -. Le difficoltà dei cittadini di usufruire dei servizi essenziali, pagandoli spesso in modo esagerato, alimentano un clima di esasperazione che spesso sfocia in aggressioni verbali e a volte anche fisiche. Ne è un esempio purtroppo sempre più frequente, il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario, reo di svolgere un compito delicato e indispensabile spesso in sotto organico e con strutture obsolete». Per la Fp Cgil, il tema della sicurezza del personale addetto alla raccolta dei rifiuti «è centrale anche nel prossimo rinnovo del contratto nazionale, in un confronto che a livello locale il sindacato affronterà proprio nei prossimi giorni con il nuovo assetto societario di Asm. All’operaio coinvolto va tutta la nostra solidarietà e ovviamente il supporto amministrativo e giuridico».

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