Terni, palasport: avanti con polemiche

Lunedì pomeriggio approvato in consiglio comunale il progetto preliminare. Opposizioni scatenate: «Viabilità insufficiente»

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La prima pietra fisica no. Non l’hanno messa e per quella c’è tempo. Ma intanto se le sono tirate, le pietre. E tra una sassata e l’altra, il progetto per la realizzazione del palazzo dello sport per Terni ha preso ufficialmente il via.

Il voto Il consiglio comunale, infatti, nel pomeriggio di lunedì ha approvato il progetto – la delibera della giunta comunale del 1° giugno e corretta come richiesto dalla prima commissione: «Si prevede – prevede la prima correzione – la realizzazione di un sottopasso carrabile, nei due sensi di marcia, che colleghi oggi tramite una piccola bretella il parcheggio del cimitero e che consenta successivamente, migliorando l’ampiezza di via Madonna del Monumento, di creare un’alternativa all’attuale direttrice viale Borzacchini-viale dello Stadio in modo tale da alleggerire l’unico accesso oggi esistente all’area della nuova ‘Città dello sport’, pericoloso anche dal punto di vista dei mezzi di soccorso». La seconda correzione, invece, parla di «un passaggio ciclopedonale sotto la ferrovia fra la piscina dello Stadio /Curva S. Martino ed il parcheggio del cimitero per ampliare l’offerta della sosta». Il terzo aggiustamento, invece, prevede «un sottopasso ciclopedonale sotto viale dello Stadio che consenta alle migliaia di pedoni che dalla città si recano allo Stadio, al futuro palazzetto dello sport ed al mercatino del mercoledì».

La polemica Solo che ha anche approvato un altro emendamento, proposto dal presidente della stessa prima commissione, Faliero Chiappini, che sposta la programmazione dei lavori previsti nel piano triennale delle opere pubbliche. Cosa che ha fatto saltare sulle sedie i rappresentanti dell’opposizione.

Il piano economico

Il piano economico

Bencivenga in mezzo Nel tritacarne è finito anche il consigliere di maggioranza Luigi Bencivenga (Protetto Terni), accusato dalle opposizioni di aver fatto una clamorosa marcia indietro, essendo stato lui a proporre gli emendamenti in commissione e poi ad essersi detto favorevole alla ‘modifica della modifica’, visto che non fa sì che si inseriscano i lavori per la viabilità nel projecty financing, ma li si lasci nel piano triennale.

Bucari Alla fine, comunque, il progetto ha incassato il voto della maggioranza (21 voti) e le astensioni (9) delle opposizioni: «Con il voto odierno – enfatizza l’assessore ai lavori pubblici, Stefano Bucari – si scrive un capitolo importante della storia della città, che si doterà di un impianto del quale si parlava da anni senza che si fosse mai riusciti a trovare il bandolo della matassa». Ma i sassi voleranno ancora.

Moreno Rosati

Moreno Rosati

Il Coni Moreno Rosati, vice presidente del Coni dell’Umbria, esulta: «Giornata ‘storica’ – scrive su Facebook – per lo sport ternano. L’intervento prevede la realizzazione di un palazzetto da 4000 posti, la delocalizzazione del mattatoio e dei mercati generali. Esprimo la soddisfazione e la condivisione del Coni dell’Umbria per un intervento atteso da una vita e che renderà Terni e l’Umbria ancora più competitiva in un settore, lo sport, in cui già eccelle. Dopo la ristrutturazione delle piscine, l’adeguamento del ciclo pattinodromo e l’intervento di restyling del parco di Cardeto (cantiere in corso d’opera con impianti sportivi di grande qualità) solo per fare alcuni esempi, ora si procede con il palazzetto dello sport e si dà il via per il bando che andrà a dare in gestione il camposcuola previo ristrutturazione della pista di atletica. Questo è molto altro ancora a favore del movimento sportivo locale e nazionale».

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