Terni, palasport: «In 2/3 anni lo facciamo»

L’assessore Melasecche tira dritto con l’idea del ‘polo sportivo’ nel cuore della città: «Sottopasso in viale dello Stadio per raggiungerlo»

Condividi questo articolo su

Per il sindaco Latini, tutte le idee sin qui proposte sul palazzetto dello sport a Terni sono meritevoli di attenzione. Ma ciascuno ‘difende’ la sua, ed Enrico Melasecche – che nei giorni scorsi aveva spiegato quale sia per lui la strada da seguire («accanto allo stadio e grande») – alla conferenza stampa della giunta per tracciare il bilancio dei primi sei mesi di attività, è tornato all’attacco: «Entro due, tre anni al massimo, lo realizzeremo».

L’idea

Confermata, da parte dell’assessore ai lavori pubblici, l’idea di un impianto «di almeno 4 mila posti a sedere, che possono diventare 5 mila nel caso in cui la struttura ospiti artisti, concerti, eventi». Posizione già nota: «Accanto allo stadio, nel progetto complessivo di recupero di un’area oggi simile alle favelas ma che può diventare il polo sportivo più importante della città».

Il sottopasso

Per facilitare l’accesso a questo ‘polo sportivo’ – ma pure commerciale – da parte dei cittadini, l’idea è quella di realizzare «un sottopasso pedonale in viale dello Stadio, da via Cesare Aroldi (cioè dalla zona Valleverde/San Martino, ndR) all’attuale are antistante l’ingresso principale del ‘Liberati’». La viabilità del futuro complesso del foro Boario sarebbe ‘ad anello’ – come oggi ma con qualcosa di diverso attorno rispetto a ruderi, mercati cadenti e prostituzione – mentre per i parcheggi sono allo studio soluzioni in grado di garantire un numero di posti sufficiente in zona. «A breve procederemo con la realizzazione del nuovo mattatoio» ha pure detto Melasecche. Se tutti i tasselli, finanziamenti compresi – la Fondazione Carit ha mostrato disponibilità in tal senso – dovessero andare al loro posto, Terni potrebbe iniziare a sognare il suo primo, vero, palasport.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli