Palazzo Contelori Cesi: gestione, Pnrr e Arpa, scatta interrogazione

Terni – Nel mirino dell’opposizione la concessione trentennale e il piano inserito nell’ambito del Pnrr: richiesta di verifica

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La gestione di palazzo Contelori a Cesi, il Pnrr, Arpa Umbria e la richiesta di verifica per un possibile conflitto di interessi. Tutti elementi contenuti in un’interrogazione firmata dai consiglieri di minoranza del Comne di Terni rivolta al sindaco Leonardo Latini ed alla giunta.

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Palazzo Contelori

La premessa: aggiudicazione, Arpa e Pnrr

La storia parte da lontano: «Il 22 dicembre del 2020 – ricordano i consiglieri Tiziana De Angelis, Francesco Filipponi (Pd), Comunardo Tobia, Luca Simonetti, Federico Pasculli (M5S), Alessandro Gentiletti (Senso Civico) e Paolo Angeletti (Terni Immagina) – c’è stata l’aggiudicazione provvisoria per l’affidamento trentennale di palazzo Contelori, dell’ex chiesa di S. Michele Arcangelo e dell’ex convento di Sant’Onofrio, a seguito della presentazione di un’unica offerta annua di 23.642 euro da parte della società Ambiente Legale Srl di Piero Carissimi». Si arriva a fatti più recenti: «Con determinazione del dirigente numero 470 del 22 febbraio 2022 relativa alla presentazione dello studio di fattibilità per il bando sull’attrattività dei borghi legato al Pnrr, progetto pilota per la rigenerazione culturale, è previsto per palazzo Contelori, espressamente ‘inoltre Arpa Umbria, in collaborazione con il Comune di Terni e altri enti si impegnano a organizzare eventi, convegni, seminari di studio e corsi d’aggiornamento sul tema della transizione ecologica/energetica nell’auditorium e nelle strutture di Palazzo Contelori nelle giornate a disposizione dell’amministrazione comunale». Poi si torna indietro nel tempo.

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La sede dell’Arpa

Il disegno di legge

Il 20 dicembre del 2019 – proseguono i consiglieri di minoranza a palazzo Spada – «è stata presentato presso l’assemblea legislativa Umbria un disegno di legge di iniziativa dei consiglieri Carissimi (primo firmatario) ed altri con oggetto ‘modificazione ed integrazione della legge regionale 6 marzo 1998 n.9 (norme sull’istituzione e disciplina dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente Arpa)’. L’assemblea legislativa conseguentemente al disegno di legge regionale del 20 dicembre 19, con delibera 50 del 7 luglio 2020 ha approvato la legge regionale con oggetto ‘Ulteriori modificazioni ed integrazioni della legge regionale 6 marzo 1998 n.9; all’articolo 3 (modificazione all’art. 2 della legge 9/1998) comma 2 della delibera 50 del 7 luglio 2020, è prevista l’aggiunta alla lettera B del comma 1 dell’art. 2 della legge regionale 9/98 di una lettera b bis) alla gestione e realizzazione di iniziative formative coordinate sul tema dell’ambiente per il tramite di una Scuola di Alta formazione dedicata: alla promozione delle attività di educazione e informazione ambientale dei cittadini e alla promozione delle attività di formazione, informazione e aggiornamento professionale degli operatori del settore ambientale e alla formazione interna».

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Filipponi, Simonetti, Pasculli e Gentiletti

La richiesta di verifiche

Si arriva al dunque. Per i consiglieri è «opportuno verificare lo stato dell’arte rispetto alla concessione di Palazzo Contelori di Cesi, ed inoltre la correttezza di quanto previsto dalla determinazione comunale 470 del 2022 rispetto alle attività da tenersi all’interno del complesso. Occorrerebbe inoltre verificare l’eventuale esistenza o meno di un possibile conflitto di interessi sulla possibilità di ospitare iniziative di Arpa Umbria all’interno del complesso». Infine l’input per il sindaco per «conoscere lo stato dell’arte rispetto alla concessione trentennale di Palazzo Contelori, ovvero se è stato stipulato il contratto di concessione, se sono stati iniziati i lavori di ristrutturazione, se è formalmente iniziata la gestione e con quali modalità; se ritiene corretto quanto previsto dalla determinazione comunale 470 del 2022 rispetto alle attività da tenersi all’interno del complesso» e di «verificare l’eventuale esistenza o meno di un possibile conflitto di interessi sulla possibilità di ospitare iniziative di Arpa Umbria all’interno del complesso». L’aggiudicazione a favore dell’Ambiente Legale srl è diventata definitiva il 24 marzo del 2021.

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