Terni, Parcheggi Italia: rischio batosta per i conti del Comune

L’argomento è emerso durante il confronto sul debito fuori bilancio per strada di Cardeto. Tocca alla commissione tecnica

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di S.F.

La questione è interessante ed è emersa giovedì mattina nel corso della III commissione consiliare sul debito fuori bilancio per il sinistro 2018 in strada di Cardeto. Si parlava di contenziosi e cause perse dal Comune – ne scriviamo a parte – e, non a caso, è saltata fuori la recente sentenza del Consiglio di Stato che preoccupa non poco per i conti di palazzo Spada: si parla della necessità di correre ai ripari nei confronti di Parcheggi Italia. C’è il rischio di ‘stangata’ per i conti dell’ente.

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L’abbaglio

La vicenda è nota ed è dettagliata – sia per il giudizio del Tar Umbria che per il Consiglio di Stato – nei link sopra. In sostanza il Comune dovrà risarcire la società dopo il pasticcio del 21 aprile 2021, quando in giunta fu sancito lo stop unilaterale al rapporto contrattuale tra le parti: i magistrati amministrativi in I e II grado hanno stabilito che è stato corretto farlo e, così, l’atto è stato annullato. Con tanto di condanna al risarcimento per una serie di inadempienze contrattuali a partire dal 1992. Chiaro che non si parla di pochi spicci.

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Il timore di batosta

L’argomento è stato tirato fuori dal vicesindaco Riccardo Corridore durante l’esposizione sul debito fuori bilancio: «C’è un altro problema. Abbiamo fatto – le sue parole – una delibera di giunta per il contenzioso di Parcheggi Italia. Nel 2024 sicuramente ci troveremo una bella batosta da sopportare per aver perso il giudizio ed è stata nominata la commissione tecnica per valutare il danno e gli importi. Nel 2024 faremo una razionalizzazione insieme ai dirigenti per non avere pendenze tipo quella di Parcheggi Italia che ci ritroveremo sulla testa. Non credo sarà una cifra bassa». Non resta che attendere per conoscere l’esito della valutazione.

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