Terni, parco Cardeto: mutuo per 15 anni

Il neo dirigente Claudio Carbone firma l’atto per l’assunzione con l’Istituto per il credito sportivo: 900 mila euro di valore per parte sport. «Proposta ricorso indebitamento ok»

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di S.F.

È entrato in servizio da una settimana ma per Claudio Carbone, neo dirigente alle attività finanziarie del Comune di Terni, è già tempo di dare pareri e soprattutto firmare atti. Il più ‘pesante’ dei primi giorni di lavoro è legato alla riqualificazione del parco di Cardeto ‘Bruno Galigani’: il 51enne ha dato il via libera venerdì mattina all’assunzione del mutuo da 900 mila euro con l’Istituto per il credito sportivo del presidente Andrea Abodi. Servirà per realizzare il primo lotto funzionale dedicata proprio all’impiantistic sportiva.

PARCO CARDETO, NECESSARI 1,4 MILIONI DI EURO PER IL COMPLETAMENTO TOTALE

L’indebitamento e la Corte dei conti

L’importo e la tipologia di mutuo sono noti da tempo. Di recente il Comune ha approvato lo stato di consistenza dei lavori – semaforo verde per il 59,63% – e nel tracciare le linee guida per definire il completamento c’è stata la divisione in due lotti funzionali: come detto i 900 mila euro sono utili per la parte sportiva dell’area (l’importo d’appalto è di 1 milione 39 mila euro, quindi il mutuo Ics copre quasi del tutto la cifra), mentre per quel che concerne la palazzina-ristorante (340 mila euro) c’è una situazione di stand-by in attesa di – magari – trovare capitali privati. «La proposta di ricorso all’indebitamento – viene specificato – è stata positivamente esaminata dall’organo di revisione» in riferimento all’articolo 239 del Tuel. «L’ente non è incorso nella sanzione del divieto di indebitamento per l’esercizio 2019 in quanto non sono intervenute pronunce o sentenze della Corte dei conti che abbiano accertato violazioni del patto di stabilità o del saldo di competenza; l’area sulla quale insisteranno le opere oggetto del finanziamento è di piena proprietà dell’ente e risulta libera da iscrizioni, trascrizioni, servitù e gravami di sorta, reali o personali, comunque pregiudizievoli». L’Ics ha fatto sapere di essere disposto ad accordare il mutuo il 20 dicembre scorso.

LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

Durata e tasso

Con questo atto il Comune procede formalmente all’assunzione del mutuo. Avrà durata di quindici anni e con un tasso Irs a 10 anni + 1,2%; sarà restituito a partire dal 1° gennaio 2020 post data di sottoscrizione del contratto tra le parti. Regolarità amministrativa-contabile e tecnica del provvedimento certificati da Carbone: via libera per il mutuo.

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