Curare e rigenerare l’area del parco storico, realizzare un presepe vivente lungo la strada dell’area, organizzare l’antica processione di Santa Maria delle Grazie e un corso di formazione per operatori della Speranza. In estrema sintesi sono le azioni di cui si occuperà padre Angelo Gatto, legale rappresentante della Confraternita San Giuseppe e San Francesco Di Paola, insieme ad altri volontari: questo prevede il patto di collaborazione con il Comune per interventi al ‘Le Grazie’.
MADONNA DELLE GRAZIE, VANDALI IN AZIONE

Le richieste
Tutto nasce dalla nota inviata dalla Confraternita al Comune lo scorso maggio per firmare l’accordo: in particolar modo una zona – a pochi passi dall’ex convento – «sarà utilizzata anche come area di appoggio, per esigenze logistiche, per il restauro della Chiesa delle Grazie e per le attività che si svolgeranno a favore della città (il presepe vivente, la via Crucis e la processione di Santa Maria delle Grazie)». A ciò si aggiunge la volontà di «realizzare altre attività religiose, culturali e formative ricreative nelle aree del parco storico». Inoltre è stata avanzata la proposta «di poterci transitare per la normale attività religiosa (messa, matrimoni, funerali e sacramenti)».

Il via libera
Palazzo Spada ha valutato la domanda ed a stretto giro ha dato l’assenso con attivazione di un cosiddetto laboratorio urbano permanente per pianificare le attività. Ne fanno Antonella Lucioni, Federico Nannurelli, Lauana Conti e Laura Brignone per il Comune, padre Angelo Gatto, Daniela Ghione, Francesca Mannaioli, Stefano Ciuffetti e Marilena Paterni per la Confraternita. Il patto di collaborazione ha validità annuale.