Terni, per 5 grammi di ‘erba’ trascina agente per 40 metri con l’auto

Il poliziotto è finito in ospedale con un dito rotto ed escoriazioni. Il giovane – ternano di 21 anni incensurato – è stato arrestato

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È di un arresto e di un agente della polizia di Stato – un ispettore della sezione antidroga della squadra Mobile di Terni – finito in ospedale, il bilancio di quanto accaduto nella notte fra lunedì e martedì in via Lungonera Savoia, a Terni. A riferire l’accaduto è la questura di Terni in una nota.

Trascinato per alcune decine di metri

«Nel corso di un servizio antidroga della polizia di Stato ternana, avvenuto nella nottata tra il 7 e l’8 dicembre, un giovane viene notato transitare ad alta velocità a bordo di un’auto, che si ferma solo perché trova delle auto in fila alla rotonda dei Partigiani. Approfittando delle auto ferme, i poliziotti della sezione antidroga della squadra mobile gli intimano l’alt, ma il giovane non ha nessuna intenzione di scendere dall’auto, né tanto meno di aprire la portiera. Un agente, però, riesce ad aprire lo sportello e ad entrare parzialmente all’interno del veicolo, ma a questo punto il giovane riprende la corsa, trascinando il poliziotto per alcune decine di metri (circa 40/50, ndR), fin quando non riesce a sganciarsi dalla auto, cadendo rovinosamente sull’asfalto. In quel momento – spiega la questura cittadina – non sopraggiungeva nessuna auto e solo grazie a ciò, nell’incidente l’agente ha riportato delle lesioni giudicate guaribili in 15 giorni (lussazione e frattura di un dito della mano, oltre ad escoriazioni, ndR). L’auto, con la portiera spalancata, è stata inseguita e raggiunta da un’altra pattuglia sempre della sezione antidroga e il giovane è stato fermato sotto quella che è risultata essere la sua abitazione. Mentre scendeva dalla macchina, ha cercato di nascondere qualcosa nella biancheria intima: un involucro di nemmeno 5 grammi di marijuana».

Arresto convalidato

Il giovane, 21enne di Terni e incensurato, è stato arrestato – su disposizione del pm di turno – per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate, oltre alla segnalazione in prefettura come assuntore. In casa aveva anche un bilancino di precisione. Nell’udienza di mercoledì in tribunale, il giudice ha convalidato l’arresto e il 21enne è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di firma, in attesa dell’udienza di merito. A difenderlo c’è l’avvocato Enrico De Luca.

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