L’aggressione era avvenuta intorno alla mezzanotte dello scorso 21 maggio in largo Ottaviani, a Terni, luogo di ritrovo per molti giovani. Alcuni di questi – di passaggio – avevano tentato di approcciare una ragazza, arrivata in compagnia di tre amici: uno in particolare si era mostrato particolarmente interessato e quando si era reso conto che la ragazza non ne voleva sapere, aveva iniziato ad offendere i suoi amici, spalleggiato dagli altri che stavano con lui.
Le botte
La ragazza e i suoi tre amici – studenti universitari ternani di circa 20 anni – a quel punto avevano deciso di andarsene, proprio per evitare guai, ma venivano attaccati alle spalle dall’altro gruppo: due rimanevano feriti in modo leggero, ma uno, rimasto a terra, veniva preso a calci brutalmente, riportando numerose ecchimosi e la frattura di due costole, con una prognosi di 20 giorni.
L’indagine della polizia
Sull’accaduto la squadra Mobile di Terni ha avviato una rapida indagine basata sulle dichiarazioni di vittime e testimoni dell’accaduto. Elementi che hanno consentito alla polizia di Stato di risalire alle identità degli aggressori. Si tratta di due italiani di origini albanesi, uno di 19 e uno di 21 anni, e di un kosovaro di 22, tutti con precedenti penali: lesioni personali e furto per i due italiani, oltre a diverse segnalazioni per aver assunto sostanze stupefacenti per uno dei due. Furto, lesioni e rapina per il kosovaro, al quale, 15 giorni prima dell’aggressione, gli era stata notificata la misura di prevenzione dell’avviso orale disposta dal questore di Terni.
Denunce e misure
Sono stati tutti e tre denunciati per lesioni personali aggravate in concorso e ora anche nei confronti degli altri due indagati è stata emessa la misura di prevenzione dell’avviso orale a seguito di ulteriori accertamenti della divisione anticrimine.
