Terni, pianta organica farmacie: ‘tagliata’ sede San Carlo

Via libera all’approvazione della revisione biennale: c’è lo stop per il calo demografico rispetto alla vecchia previsione. La Falchi non si muove

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di S.F.

La soppressione della nuova sede farmaceutica – non assegnata, era nel piano ormai superato – in strada di San Carlo a causa della diminuzione geografica registrata nel corso del 2021. È questa la novità più rilevante della revisione biennale della pianta organica delle farmacie a Terni: il documento tecnico istruttorio è stato firmato lunedì dal Responsabile unico del procedimento, il dirigente all’ambiente Paolo Grigioni, e dall’ingegnere Marta Frittella. In settimana è arrivato anche l’ok dell’esecutivo.

NEL 2018 L’OK AL DECENTRAMENTO DELLA FARMACIA FALCHI

La Farmacia Falchi

Il numero e le novità per via Lessini

Come noto la legge prevede che il numero delle farmacie sul territorio debba essere sottoposto a revisione entro il mese di dicembre di ogni anno sulla base della popolazione residente. Per Terni il discorso non cambia: il numero complessivo delle sedi farmaceutiche può essere di trentadue («trentatrè, con un resto di 0,52 che non rende obbligatorio il mantenimento della trentatreesima farmacia», viene specificato) e dunque il ragionamento è sulle nuove assegnazioni perché quelle esistenti sono al momento ventinove. Si parte da questo dato. La prima novità riguarda via Lessini: «Si prevede l’ampliamento verso nord. La modifica si rende necessaria – la nota in merito – per equilibrare la distribuzione demografica tra area nord – ovest (strada Marattana), in corso di espansione per attività commerciali, artigianali e servizi, e l’area nord di Borgo Rivo, ad elevata densità demografica».

L’ATTO DEL 2020: PROBLEMI TAR E NON SOLO

Via Lessini

La rimodulazione per via Ippocrate

Un’altra novità per la pianta organica riguarda via Ippocrate: «Si prevede una rimodulazione inglobando aree di interesse commerciale in direzione nord-ovest e sottraendo una parte dell’area collinare. La modifica si rende necessaria per garantire l’apertura della nuova farmacia assegnata a seguito di interpello della regione Umbria, in una zona già individuata dalle precedenti pianificazioni e ritenuta funzionale ad ottimizzare l’offerta del servizio farmaceutico in area prevalentemente residenziale». Poi si arriva a San Carlo.

L’IDEA FARMACIA ALLA STAZIONE

Via Bramante

Stop San Carlo

La situazione per strada di San Carlo è diversa (attuale sede numero trenta, non assegnata): «Si prevede – si legge nel documento tecnico – la soppressione della sede farmaceutica (non assegnata). La modifica si rende necessaria in relazione alla diminuzione demografica registrata nel 2021, e in linea con il trend di decrescita della popolazione, in una zona a scarsa densità abitativa dislocata prevalentemente in agglomerati pedemontani e collinari, comunque collegati da viabilità provinciale che garantisce l’accesso alle altre sedi farmaceutiche esistenti». Si registra inoltre un passo indietro.

L’elenco post revisione

La Falchi non si muove

C’è un passaggio sull’annosa questione della farmacia Falchi di via Roma che, in teoria, doveva andare in via Bramante: «Viene riassegnata nell’area di via Roma – Corso del Popolo. Nel corso istruttorio si è dato atto del mancato spostamento della Farmacia Falchi da Via Roma a Via Bramante che consente la modifica proposta senza dover prevedere trasferimenti obbligatori». La delucidazione tira in ballo diversi fattori: «Recenti interventi in prossimità del centro cittadino (realizzazione della pista ciclopedonale di via del Cassero, spostamento del mercato settimanale nell’area antistante palazzo Spada e Largo Frankl, la viabilità ciclopedonale Via Brenta – Passerella Largo Frankl) e lo sviluppo dell’area commerciale presso il nuovo palazzetto dello Sport in Viale dello Stadio, comportano una intensificazione delle frequentazioni diurne, anche attraverso percorsi di mobilità leggera, verso il centro urbano. Tali elementi rendono necessario il mantenimento della attuale offerta del servizio farmaceutico nell’area centrale della città (via dello Stadio, Via Aleardi, Via del Cassero, Corso del Popolo, Via Roma, Largo Frankl) direttamente interessata dall’incremento di frequentazione soprattutto in fasce orarie diurne, e quindi la conferma della sede storica della farmacia Falchi  con la restituzione della relativa pertinenza territoriale e la contestuale rimodulazione delle aree delle farmacie limitrofe». In passato sul tema ci sono stati diversi ricorsi al Tar Umbria.

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