Terni, piazza mamme e papà: «Lega si occupi dei problemi veri»

I consiglieri d’opposizione attaccano i parlamentari del Carroccio sulla richiesta di intitolazione

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«Complimenti, bel modo di guadagnarsi i ventimila euro al mese». L’attacco ai parlamentari della Lega porta la firma dei gruppi consigliari di M5S, Pd e Senso Civico a Terni: al centro dell’attenzione ancora la richiesta di intitolazione di una piazza alle figure materna e paterna.

PER L’INTITOLAZIONE SI MUOVONO I PARLAMENTARI DELLA LEGA

«Sono assenti su tante vicende ternane e umbre»

Gli esponenti della minoranza che ciò avviene «mentre centinaia di famiglie ternane sono in casa con la spazzatura da settimane, mentre centinaia di ternani attendono da giorni di avere comunicazioni da Asl e Comune sul loro stato di salute, mentre chiudono gli ospedali di Narni e Amelia e si monta un tendone vuoto al Santa Maria di Terni, mentre la sanità regionale è in tilt e per una semplice analisi del sangue occorre attendere 20 giorni». In questo contesto «i parlamentari della Lega non hanno da pensare che alla piazza di mamma e papà. Sono assenti su tante vicende ternane e umbre – vogliamo parlare dell’ordinanza della Tesei che ha chiuso le scuole? –  e battono un colpo sulla piazza alla famiglia che ci piace. Noi siamo felici di essere profondamente diversi da loro. A noi ci piacciono tutte le famiglie nelle quali i figli e le figlie possono crescere sereni e accuditi. Ringraziamo tutti i nonni, le nonne, le zie, gli uomini e le donne, che nella vita di tutti i giorni si prendono cura delle nuove generazioni, che magari suppliscono genitori venuti a mancare o non in grado di esercitare il loro ruolo. Ringraziamo tutte le famiglie – al di là della loro composizione di genere – che si prendono cura della prole, così come degli anziani. Tutte le famiglie che fanno il loro dovere pagando le tasse e svolgendo una funzione sociale e formativa che è alla base della nostra società».

ANCHE ALCUNI ESPONENTI DELLA MAGGIORANZA SONO PERPLESSI

La richiesta

Ed ecco l’input: «Ai parlamentari della Lega che fanno le lezioni sulla famiglia ideale – ma esiste per davvero? – gli chiediamo di rappresentare al meglio gli interessi di tutta la comunità Ternana, i problemi reali della vita di tutti i giorni. La priorità di Terni non è la piazza di mamma e papà e neanche quella dei cugini! Siamo stanchi di essere presi in giro da chi ci vuol far credere che i nodi veri – concludono – siano i mendicanti presenti in città, le telecamere negli asili e nelle scuole, i presepi nelle aule consigliari. Un po’ di serietà e sobrietà non guasterebbe».

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