Terni, piscine comunali: si rimette mano ai conti

Rimodulazione dei canoni per la Asd Azzurra I dopo i problemi Covid e caro energia. La ‘cupola’ di borgo Bovio è chiusa da tempo

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di S.F.

La rimodulazione

Nessuna modifica contrattuale («non sarebbe ordinariamente consentita») ma un’operazione per ripristinare le condizioni del rapporto concessiorio tra le parti. Lo specifica palazzo Spada nell’ambito dei riconteggi per ciò che concerne la piscina comunale di borgo Bovio, chiusa ormai da quasi due anni e con grande necessità di sistemazione: per ora non se ne parla, fatto sta che si è stabilito che l’amministrazione deve versare poco più di 47 mila euro all’Asd Azzurra I per le lavorazioni eseguite presso gli impianti in gestione. Compresa la struttura di Campitello, la seconda ‘cupola’.

DICEMBRE 2023, SERVONO 1,5 MILIONI PER LA RIAPERTURA IN VIA VULCANO
2015: ASD AZZURRA I, ‘CUPOLE’ DI CAMPITELLO E BORGO BOVIO IN MANO

Via Vulcano

Storia nota

In sostanza il Comune – la base è il rapporto concessorio decennale firmato nel 2015 per i due impianti – ha fissato il prezzo per le manutenzioni straordinarie eseguite dall’associazione nel corso del tempo che sarebbero state di competenza dell’amministrazione. Motivo? Il ripristino delle condizioni del rapporto «sussistenti al momento dell’affidamento della concessione, modificate a causa di un evento non imputabile al concessionario e che, quindi, non è stato assunto nella sfera dei rischi ad esso allocati». Al contempo c’è il via libera rispetto alla soma che l’Asd deve versare al Comune per le annualità 2022 e 2023: non più 50.400 euro ma 38.430 in quanto la piscina di borgo Bovio è chiusa da un bel po’. La differenza è di circa 9 mila euro e potrà essere utilizzata «quale ulteriore credito per gli importi dovuti dal concessionario per l’anno 2024».

IL PRESSING PER LA MANUTENZIONE

Campitello

Il perché

Tutto nasce nel luglio 2015 quando l’Asd Azzurra si è aggiudicata la gestione decennale dei due impianti per un canone complessivo ds 252 mila euro. Di mezz anche 480 mila euro per le opere di adeguamento e 245 mila per interventi di miglioria. In totale quasi 1 milione di euro. Poi dal 2020 è successo di tutto: il Covid e il ‘caro energia’ hanno scombussolato il piano economico-finanziario della gestione e la conseguenza è stata la chiusura della piscina di via Vulcano. «Il lungo periodo di chiusura forzata, iniziato nel 2020 e protrattosi per quasi tutto il 2021, divenuto poi completo da circa metà 2022 ha generato un decadimento generale della struttura – a livello impiantistico e strutturale – che ha aggravato le numerose problematiche segnalate nel corso degli anni dal gestore, fino a rendere indispensabile il perdurare della chiusura stessa», viene specificato. Quella di Campitello è sempre rimasta aperta. Da qui l’input del concessionario di poter rivedere i canoni 2022 e 2023. Ora la partita su questo fronte è conclusa. Per la riapertura della struttura è un altro paio di maniche. Firmano il Rup Fausto Ottaviani, il dirigente Francesco Saverio Vista e l’assessore allo sport Marco Schenardi.

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