L’unica offerta è la loro e dunque il dado è tratto. Il Comune di Terni ha affidato l’appalto triennale per la gestione e l’organizzazione dei servizi di accoglienza integrata di richiedenti protezione internazionale della classe Msna, i minori stranieri non accompagnati: terminata la proroga tecnica, c’è la nuova aggiudicazione per un triennio da 873 mila euro a un’associazione temporanea d’imprese composta da tre associazioni ternane.
IL BANDO DA QUASI 900 MILA EURO
Progetto Sprar, quattordici ragazzi L’appalto – in continuità con il triennio precedente – fa riferimento al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (progetto Sprar) e in questo caso coinvolge quattordici giovani. A presentarsi sotto forma di Ati sono state l’Arci provinciale di Terni con Arci solidarietà , l’associazione di volontariato San Martino e l’associazione di promozione sociale laboratorio Idea: la scadenza è fissata al 31 dicembre 2019.
Il ministero dell’interno ha assegnato all’amministrazione un contributo annuo di 388 mila euro, mentre il cofinanziamento del Comune sfiora i 21 mila euro: si tratta del costo del personale (poco più di 5 mila e 500 euro) e l’affitto dei locali per i restanti 14 mila e 900 euro.