Terni, Matteotti: tête-à-tête e speranza di passi concreti

Venerdì pomeriggio confronto per parlare delle diverse problematiche del quartiere: centro sociale, spazi vuoti, riqualificazione e manutenzioni

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Un confronto di circa un’ora per fare il punto della situazione su un’area più volte oggetto di ‘sos’ da parte dei residenti. Su più temi: riqualificazione, centro sociale, infiltrazioni d’acqua e verde pubblico, in primis il parco ‘David Raggi’. Si è svolto nel pomeriggio di venerdì al quartiere Matteotti, a Terni, con la presenza – in particolar modo – di Alessio Patalocco del Centro Studi Giancarlo De Carlo, del vicesindaco Andrea Giuli, del consigliere comunale Alessandro Gentiletti di Senso Civico e del capogruppo del Pd Francesco Filipponi.

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La necessità 

Mirino sul centro sociale – chiuso da tempo -, gli spazi vuoti, le parti abbandonate, le manutenzioni e le infiltrazioni d’acqua. Problematiche già note e che, ciclicamente, tornano al centro dell’attenzione. Già nello scorso mese il Centro Studi De Carlo, un’associazione scientifico-culturale nata nel 2014 per sviluppare iniziative e incontri di carattere intellettuale, aveva lanciato l’input ricordando il progetto ‘Quartiere eduCattivo’ condiviso con l’amministrazione comunale per riavviare quel tipo di percorso: prevedeva il recupero ed il riutilizzo degli spazi delle aree pubbiche in abbandono all’interno del villaggio Matteotti. All’incontro hanno preso parte anche alcuni residenti.

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L’attesa per il passo concreto

In sostanza un tête-à-tête per far vedere a vicesindaco e consiglieri la situazione reale del quartiere, al netto di proclami e buone intenzioni: «Siamo abbastanza soddisfatti, speriamo – commenta il presidente del Centro Studi De Carlo Patalocco, con lui anche la ricercatrice Sara Massarini – che questa cosa porti ad un passo vero e significativo per la riqualificazione degli spazi e dare l’opportunità a chiunque di gestirli. Da quando ha chiuso il centro sociale non c’è più niente e anche noi fatichiamo a trovare una sede. Ma abbiamo organizzato comunque degli eventi». Tutti in attesa che palazzo Spada batta un colpo.

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