Terni, questione cinghiali in città verso una soluzione

Sopralluogo della Regione a breve per analizzare la problematica. Poi verranno proposte soluzioni. Ipotesi cattura e spostamento

Condividi questo articolo su

Si è tenuto mercoledì mattina, coordinato dalla prefettura di Terni, il tavolo tecnico incentrato sulla problematica della presenza di cinghiali nelle aree di via Bramante, via Proietti Divi, Villa Palma e zona Fiori, a Terni. Questione che, pur affrontata di recente con dei segnali stradali che invitano alla massina prudenza chi è alla guida, resta segnata da frequenti incidenti stradali, ‘avvistamenti’ anche in zone particolarmente urbanizzate e antropizzate (vedasi l’area commerciale e prossima agli uffici pubblici di via Bramante) e una presenza degli ungulati che preoccupa più di un cittadino.

TERNI, UN ALTRO CINGHIALE INVESTITO E UCCISO IN VIA DIVI

La roadmap

Un problema, quello degli animali selvatici – nella fattispecie cinghiali – nella zona in questione, che va avanti da almeno 5/6 anni e che negli ultimi tempi ha assunto dimensioni ancor maggiori. Segno che negli anni, poco è stato fatto. Da qui il tavolo prefettizio che ha messo di fronte la Regione Umbria, il Comune di Terni, la polizia Locale e Provinciale di Terni, la Usl Umbria 2 e il mondo venatorio con l’Atc3. Nel corso dell’incontro è stata delineata la roadmap per giungere a quell’ordinanza sindacale in grado di dare il ‘via libera’ alle azioni per ripristinare le condizioni di sicurezza nella zona.

VIDEO – TERNI, COLPO DI CLACSON PER FAR SPOSTARE I CINGHIALI DALLA STRADA

Il sopralluogo

Così il prossimo step sarà un sopralluogo da parte dei tecnici della Regione Umbria, che si svolgerà a breve, volto a definire i contorni – quanti esemplari, in quali aree – della situazione. Effettuato il quale verranno elaborate delle soluzioni – fra le ipotesi c’è anche l’installazione di gabbie-trappola con cui catturare gli animali, spostandoli poi altrove – che dovranno per forza di cose passare al vaglio dell’amministrazione comunale, prima di essere attuate. Un primo passo, in sostanza, è stato compiuto. Ora si attendono quelli successivi.

Giovanna Scarcia

Da lunedì il via

L’assessore comunale alla polizia Locale, Giovanna Scarcia, sottolinea che si tratta «di una decisione presa stamattina durante il tavolo tecnico coordinato dalla prefettura, convocato appositamente per affrontare il problema della presenza dei cinghiali in area urbana, con tutti i rischi conseguenti per la sicurezza della circolazione. L’obiettivo è di concordare e porre in essere un programma che, per passaggi successivi, ma nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di fauna selvatica (che prevede gradualità degli interventi e individua l’abbattimento come misura estrema), conduca nel più breve tempo possibile alla soluzione più idonea che verrà concordata tra le varie potenzialmente percorribili, già discusse». Da lunedì gli ispettori faunistici della Regione insieme alla polizia Locale e ai carabinieri forestali ispezioneranno tutte e aree urbane interessate dalla presenza di cinghiali per verificare innanzitutto il numero degli esemplari vaganti. Oltre al Comune hanno partecipato i rappresentanti delle forze dell’ordine, il servizio organizzazione attività venatoria della Regione, il servizio veterinario della Usl Umbria 2 e l’Ambito territoriale di caccia 3.

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli