Si è presentato martedì mattina all’ufficio denunce della questura di Terni, affermando di essere stato rapinato circa un’ora prima da un giovane che, armato di pistola, lo aveva minacciato di morte per farsi consegnare il portafogli. L’uomo aveva reagito, ingaggiando una colluttazione con il malvivente, dopo la quale era riuscito ad allontanarsi a bordo della propria auto. Lì però si è reso conto di non avere più con sé il telefono cellulare che teneva in mano quando aveva affrontato il rapinatore.
Indagine lampo
Nel giro di poco, grazie anche alla descrizione fornita, gli agenti della squadra Volante di Terni hanno individuato il presunto rapinatore nel parcheggio del Camposcuola, in viale Prati, mentre si aggirava con fare sospetto fra le auto in sosta. Alla vista della polizia il soggetto ha cercato di disfarsi della pistola gettandola sotto un’auto – la polizia l’ha recuperata ed era un’arma giocattolo priva del tappo rosso – e poi è stato fermato. Dopo gli accertamenti di rito, per lui – 24enne originario della Colombia – è scattata la denuncia a piede libero per rapina.
L’arresto
L’uomo è poi stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico.
