Piazza Tacito Terni, accordo su restyling architetti-Comune

Lunedì incontro tra il presidente dell’Ordine Cecere, Salvo e il vicesindaco Salvati: via l’elemento circolare ipotizzato in un primo momento

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dell’Ordine degli architetti, pianifcatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Terni
comunicato dopo l’incontro in Comune sul rifacimento di piazza Tacito con il vicesindaco Salvati

Si è parlato delle caratteristiche dell’attuale Ordine e della predisposizione ad interloquire con l’assessorato per tutte le problematiche attuali e a divenire. Con l’amministrazione comunale c’è stata intesa su tutte le volontà programmatiche e si è entrati nel pieno della discussione sul progetto di rimodernamento della piazza Cornelio Tacito. C’è stato accordo su tutte le scelte che sino ad oggi sono state prese. Come suggerito anche dalla Soprintendenza, lo svincolo sarà liberato nelle parti prospicienti la Fontana e sarà lasciata libera l’intera superficie.

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Saranno infatti ricollocate altrove le colonnine per la ricarica delle vetture elettriche e non saranno ripristinati i parcheggi al centro dello slargo, in modo da restituire la visone della bellezza architettonica della piazza, così come fu progettata dagli architetti Mario Ridolfi e Mario Fagiolo nel 1933-34 (in occasione del concorso iniziato nel 1932) e completata, con modificazioni esecutive, nel 1936.

Pertanto, il progetto di rimodulazione della circolazione stradale non prevederà più la creazione di uno spazio centrale circolare (una aiuola) per i flussi di traffico, come era stato proposto da palazzo Spada. Un eventualità di sviluppo urbanistico della piazza che aveva messo in allarme i professionisti ternani e portato di dovere l’ordine degli architetti ad avere un confronto con l’amministrazione comunale in merito.

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Rispettando, inoltre, la funzionalità attuale della piazza con una parte riservata al passaggio pedonale ed una dedicata al transito dei veicoli, si consente di dare vitalità e la giusta valorizzazione alla piazza più importante di Terni ed alla sua storica Fontana di recente ristrutturazione e restauro. Non ci sono state considerazioni contrarie, ma pieno accordo sul futuro della piazza.

Con la ratifica del consiglio comunale di ieri (27 settembre) sulla delibera adottata d’urgenza dalla giunta il 4 agosto il Comune dà il via al rifacimento conclusivo della piazza principale della città, con un progetto da 200 mila euro riguardante un’area di oltre 1.000 metri quadrati e riguardante la circolazione stradale e gli elementi lapidei della pavimentazione.

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Tornerà alle origini del 1936, dunque, la struttura della piazza Cornelio Tacito, dando risalto non solo alla Fontana Monumentale dello Zodiaco ma anche alla soluzione architettonica delle quinte arboree adottata da Ridolfi e Fagiolo – su suggerimento di Marcello Piacentini (il più prestigioso architetto componente della commissione del concorso della Fontana del 1932). Le stesse piante ancora oggi presenti: gli alberi (lecci) che svettano sui lati lunghi della piazza e nascondono, grazie alle alte fronde unite e squadrate (così dovrebbero essere), le disparità di altezze e di stile degli edifici. Importanti quinte arboree dunque che riassorbono le diversità e risolvono la disarmonia architettonica della piazza, valorizzando la fontana monumentale (all’incontro hanno partecipato il presidente dell’Ordine Stefano Cecere e l’architetto Vanessa Salvo).

 

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