di S.F.
Aprile 2022, due anni e mezzo fa. Da tanto c’è la rotatoria provvisoria tra via del Centenario e via Furbini, nell’area nord di Terni: su questo fronte si registra una novità perché il Comune, con firma del dirigente all’urbanistica Claudio Bedini, ha approvato lo schema di convenzione adeguato – con precisazione delle particelle – da sottoscrivere con la ditta interessata, la Edilizia 94 srl.
APRILE 2022, LA ROTATORIA PROVVISORIA
La questione è prettamente tecnica e nasce in origine – breve riepilogo – il 6 luglio del 2016, quando l’allora esecutivo Di Girolamo approvò il progetto delle opere di urbanizzazione per l’intervento edilizio residenziale in zona Collerolletta. Poi il 10 febbraio 2017 ci fu la stipula con la Edilizia 94 srl. Poi, per garantire un accesso viabile sicuro e di aiuto a tutta la zona, fu deciso di sviluppare una rotonda da 32,40 metri di diametro e raggio interno di 10,10. Nel 2022 il via libera a quella provvisoria. Da allora nulla si è mosso per quella definitiva. Motivo?
IL PROGETTO APPROVATO NELL’ESTATE 2020
In sostanza, senza scendere in dettagli troppo tecnici, è stata necessaria una variante al piano attuativo di natura urbanistica (c’è il Prg di mezzo) con tanto di permuta della proprietà tra il Comune e la società. Oltre all’inserimento della rotatoria nella viabilità del piano regolatore generale. Lo scorso 2 settembre la Edilizia 94 srl, infine, ha inviato a palazzo Spada la documentazione per il frazionamento delle aree oggetto di convenzione e di quelle interessata dal reciproco spostamento della porzione interessata: «Con la stipula dell’atto è altresì necessario procedere all’acquisizione al patrimonio comunale anche delle porzioni di aree adibite a viabilità di via Furbini», specifica il dirigente. «Stante il tempo trascorso, infine, appare necessario individuare con tempi più stringenti la realizzazione del completamento della rotatoria, fissando un termine massimo di sei mesi» dalle firme.
DICEMBRE 2018, LA DISCUSSIONE IN COMMISSIONE SULLA ROTATORIA
Un passaggio che comporta lo scomputo di 356.932 euro dagli oneri concessori di urbanizzazione primaria e secondaria relativi ai permessi di costruire. «In tal senso, si stabilisce la restituzione degli importi relativi agli oneri concessori di urbanizzazione secondaria (e primaria non scomputati), già versati dalla ditta Edilizia 94 s.r.l., complessivamente pari a 75.578 euro». Ad occuparsi della questione è in primis il responsabile del procedimento, l’architetto Antonino Cuzzucoli.