Terni, via Centenario: rotatoria approvata

Novità in arrivo per la viabilità all’altezza dell’incrocio con via Furbini e via Ialenti: semaforo verde per la proposta della Edilizia 94

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di S.F.

Una rotatoria viabile tra via del Centenario e via Furbini, a borgo Rivo, per servire il nuovo nucleo residenziale in via di sviluppo e avere una distribuzione del traffico funzionale sia per l’area del McDonald’s che per l’ingresso/uscita del centro commerciale ‘Il Polo’. Se ne era parlato a fine 2018 su input del M5S e ora, a distanza di due anni, palazzo Spada ha dato il via libera al progetto a cura dell’Edilizia 94 srl, la ditta che ha proposto al Comune l’opera: il costo per la realizzazione – compresi tutti gli adeguamenti del caso – è quantificato in oltre 350 mila euro, un importo che sarà scomputato dagli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria relativa ai permessi di costruire.

DICEMBRE 2018, LA DISCUSSIONE IN COMMISSIONE SULLA ROTATORIA

La zona accanto all’area verde

Cosa è previsto

Il progetto prevede una rotonda dal raggio di poco superiore ai 10 metri, diametro di 32,40 e larghezza minima dell’anello di 6,10. I flussi veicolari saranno convogliati con isole direzionali e l’adeguamento delle viabilità che si immettono su via del Centenario; a ciò si aggiunge «la realizzazione di un nuovo tronco viabile che, innestandosi dalla esistente strada di Collerolletta, confluisce direttamente sulla nuova via Furbini e da essa sulla rotatoria». Ci sarà lavoro anche in merito al traffico – adiacente il parco sul lato nord – per «il suo utilizzo come unico accesso/uscita al centro commerciale, mediante sistemazione della struttura viaria, dei raggi di curvatura, e degli isolotti spartitraffico».

L’IPOTESI DI DUE ANNI FA

L’elaborato esposto nel 2018

Ciclisti, pedoni e rotonda provvisoria

Semaforo verde anche per la trasformazione dell’attuale «angusto e inidoneo sottopasso veicolare di uscita dal centro commerciale, per un uso esclusivamente ciclopedonale». Poi infrastrutture a rete, segnaletica orizzontale/verticale e realizzazione di una rotonda provvisoria «in attesa del perfezionamento delle procedure per l’acquisizione delle aree necessarie alla sistemazione definitiva». Per fare tutto ciò occorrerà procedere con una variante urbanistica – di mezzo c’è il Piano assetto idrogeologico – legata all’area residenziale della Edilizia 94 srl e all’area verde comunale. Una volta completato questo step ci sarà la stipula della convenzione, l’ultimo passaggio prima di avviare i lavori: «La rotonda si innesta – evidenzia l’assessore all’urbanistica Leonardo Bordoni – in un tratto viario con delle criticità, soprattutto in termini di sicurezza per gli attraversamenti a raso. In questo modo risolviamo la problematica: un intervento che si fa in modo intelligente sfruttando le convenzioni. Per il Comune non c’è alcun costo particolare da sostenere. Una modalità che permette risparmi e un’azione più veloce».

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