Terni, San Giovanni: la protesta dei residenti arriva a palazzo Spada

Chiedono maggiore attenzione al quartiere, decoro e condizioni migliori per famiglie, anziani e bambini. Confronto con Latini e Salvati – Video

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L’avevano annunciato: «La pazienza è finita. Siamo costretti a venirvi a trovare sotto il palazzo comunale per essere ascoltati». E così è stato. Martedì pomeriggio i residenti del quartiere San Giovanni si sono ritrovati sotto palazzo Spada per urlare a gran voce le loro richieste. Nell’area verde che accoglie bambini, anziani e famiglie in via Liutprando, infatti, «da tempo mancano le recinzioni, i pochi giochi rimasti sono rotti e pericolosi. Chiediamo un intervento mirato perché i bambini hanno diritto ad un parco dove giocare. È arrivato il momento di avere risposte concrete e immediate». Successivamente un rappresentante dei residenti è stato ricevuto dal sindaco Leonardo Latini e dalla vice Benedetta Salvati: sono state date rassicurazioni sul fatto che i giochi verranno rimessi in sesto grazie nel giro di circa un mese e mezzo per una cifra di circa 7 mila euro sugli oltre 100 mila dell’appalto generale legato alla riqualificazione di parchi e aree verdi. 


Terni, niente giochi né decoro. A San Giovanni scoppia la protesta

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