«Mercoledì sera, erano le dieci circa, scendevo in auto lungo via Giandimartalo di Vitalone, verso via Martin Luther King (a Terni, ndR), quando nei pressi dell’incrocio per strada Santa Maria Maddalena ho notato un giovane di colore che attraversava lentamente la strada. Mi sono fermato, l’ho fatto passare e poi l’ho visto raccogliere qualcosa da terra. Quando sono ripartito, me l’ha tirata: era un grosso sasso che ha colpito la mia auto». A raccontare l’accaduto è un ternano che si è trovato, suo malgrado, in mezzo ad una situazione spiacevole. «Ho proseguito la marcia e poi mi sono accorto che poco più avanti avevano accostato altre due auto. I conducenti mi hanno detto che anche a loro era accaduta la stessa cosa: presi letteralmente a sassate».
Nella concitazione del momento, la decisione dell’automobilista è stata quella di fermare le auto in transito, almeno quelle che salivano verso l’ospedale, per evitare problemi ancora più seri: «Contemporaneamente ho chiamato il 112. Intanto almeno altre due/tre auto sono passate dopo essere state colpite, una delle quali con il lunotto posteriore fracassato. Ad un’altra invece il vetro del finestrino laterale ha resistito all’urto». Dopo la chiamata e con il traffico letteralmente bloccato, la polizia è arrivata sul posto e, oltre a bloccare il giovane, lo ha condotto in questura. «Si è corso un grosso rischio – conclude l’automobilista -, se quell’auto con il vetro spaccato avesse avuto un bambino a bordo, cosa sarebbe potuto accadere? Mi hanno detto che questo giovane era appena uscito dall’ospedale, evidentemente non era in retti sensi. La mia auto ha riportato danni al portellone posteriore ma la situazione vissuta è stata semplicemente assurda. E il pericolo che potesse accadere qualcosa di serio, oltre ai danni che piacevoli non sono, è stato concreto e reale».