Sciopero di otto ore e presidio, martedì mattina, di fronte alla sede della Savit, in via Bruno Capponi a Terni. Dalle ore 9 i lavoratori sono scesi in strada per «rompere il silenzio assordante» intorno ai licenziamenti annunciati dall’azienda metalmeccanica, controllata da Busitalia e a totale capitale pubblico, che si occupa di manutenzioni, rifornimenti e pulizie dei mezzi del trasporto pubblico locale. Durante la manifestazione, promossa da Fiom Cgil e Ugl metalmeccanici, i lavoratori hanno anc he bloccato temporaneamente la viabilità lungo la Marattana, prima lungo un senso di marcia e poi nell’altro, i segno di protesta per una vertenza ritenuta centrale anche sul piano delle relazioni sindacali.
UN LAVORATORE A RISCHIO: «NO AL GIOCO DELLE TRE CARTE» – VIDEO
Articolo in aggiornamento