di S.F.
La conferenza era su tutt’altro – lo scontro tra maggioranza e PD sul rinnovo della proroga per la concessione dello stadio ‘Liberati’ – ma a palazzo Spada, mercoledì pomeriggio, è emerso un dato niente male. Al centro dell’attenzione c’è di nuovo lo scontro tra il Comune e Parcheggi Italia.
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Motivo? Di punto in bianco il vicesindaco Riccardo Corridore ha tirato fuori una cifra legata alla nota vicenda che ha visto soccombere il Comune prima al Tar e poi in Consiglio di Stato dopo il ricorso della società: l’oggetto del contendere resta l’area di largo Manni (sopra i link della vicenda). «Ci ha chiesto 11 milioni di euro per i danni», in riferimento alla sentenza che ha dato ragione a Parcheggi Italia. «Abbiamo contestato quella cifra, ma c’è una grossa partita», le parole dell’esponente dell’esecutivo Bandecchi.
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Da ricordare che la bagarre tra le parti prese formalmente il via nell’aprile 2021, quando l’allora giunta Latini decise di ‘strappare’ con la società. Peccato che, come sancito dai magistrati amministrativi, non si poteva procedere in quel modo. Lo scorso novembre il Comune ha aggiornato la commissione tecnico-amministrativa sulle valutazioni in merito: coinvolti sono i dirigenti Federico Nannurelli, Gioconda Sassi, Piero Giorgini, Grazia Marcucci e due elevate qualificazioni, Stefano Carloni e Andrea Giuseppe Stentella. Un bel po’ di denaro in ballo.