Palazzina ‘Briccialdi’ Terni, serie di problemi Inagibilità parziale, scatta l’ordinanza

È dove nacque il compositore e flautista italiano: serve la messa in sicurezza

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Un’ordinanza di inagibilità parziale firmata in seguito a dei controlli svolti per la sicurezza. A muoversi è stato il sindaco di Terni, Leonardo Latini: riguarda la palazzina su piazza Briccialdi, dove nacque il compositore e flautista ternano. D’altronde basta guardarla dall’esterno per intuire che, in linea di massima, più di qualcosa da sistemare c’è.

Cosa è successo

Tutto si è sviluppato da un esposto di fine aprile per un controllo urgente da parte delle autorità. Motivo? Infiltrazioni, ammaloramento del tetto, pericolo solai ed intonaco in stato di degrado. Un bel po’ di guai. Il mese successivo si è attivato il comando provinciale del 115 e l’esito non è stato troppo rassicurante per il vecchio immobile: «A tutela dell’incolumità delle persone e dei beni, si rende necessario che chi di dovere provveda con la massima urgenza a far eseguire accurata verifica dell’intero opificio» con personale tecnico.

Il check ed i problemi

A questo punto è stato fatto presente a chi gestisce il condominio che era ora di entrare in azione, subito. Ad inizio giugno il risultato dell’indagine a cura di un ingegnere ed un geometra: riscontrate lesioni nelle murature – anche passanti – con danni citati come lievi e medio-gravi. In più distacco di intonaci e lesioni sugli architravi. In definitiva è stato verificato il rischio di crollo di elementi strutturali e non strutturali, con necessità di muoversi con la messa in sicurezza della facciata dell’edificio sia su piazza Briccialdi che su via del Vescovado. Infine i solai, considerati «non idonei per l’uso a cui sono destinati e pertanto pericolosi per le persone».

La decisione

Ricevuti i vari allarmi, da palazzo Spada è partito l’input di fare operazioni per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità. Come? Con l’inibizione del primo e del secondo piano della palazzina fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Anche per evitare possibili cadute di materiali sugli spazi pubblici, anche lungo via del Vescovado. Per i proprietari coinvolti c’è l’ordine di «non frequentare e far frequentare i locali e le aree dichiarate inagibili». Il responsabile del procedimento è il funzionario tecnico Walter Giammari. Della struttura se ne era parlato di recente in seguito all’ultimo step per la statalizzazione del Briccialdi: «Tutti giustamente – la lamentela del consigliere comunale di Terni Civica Michele Rossi – si sono prodigati nel tessere le lodi dell’importanza e valore dell’istituto intitolato al grande flautista ternano. Tutto questo cozza con il fatto che la città sembra non conservane adeguatamente la memoria. Grave è lo stato di abbandono della sua tomba al cimitero civico e della casa dove nacque, in pieno centro città nella piazza a lui dedicata. La palazzina, da sempre in stato di  fatiscenza, da qualche giorno è addirittura in parte a rischio crollo».

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