Terni: tutti a cena per sostenere il piccolo Edo e i suoi cari
È proprio vero, ‘tutto quello che tocca il cuore, non va più via’. Vale per tutti e anche per chi, giovedì sera, ha festeggiato a Cospea il ritorno a casa – un ‘pit stop’ dopo tre lunghi mesi – del piccolo Edoardo, il bambino ternano di 5 anni affetto da una patologia seria. L’affetto della città , che ha accompagnato lui e i suoi cari in queste settimane, da quando cioè è emersa la diagnosi da parte dei medici dell’ospedale Bambin Gesù di Roma, si è finalmente tramutato in un abbraccio fisico, reale. Quello della festa organizzata in suo onore, con tanto di vigili del fuoco con luci e sirene, ma anche personaggi fantastici – il ringraziamento va alle ‘Mascotte di Dily’ – come Spiderman. Che, spuntato da una nuvola di fumo, ha regalato autentici momenti di gioia al piccolo Edo, e più di una lacrima di emozione a chi c’era. ‘Tutto quello che tocca il cuore, non va più via’: Edo in cuor suo lo sa, e sorride.