Terni, si riattiva la consulta del turismo. Nuovo regolamento

Via libera in II commissione venerdì mattina. Ridotti gli organi e le tempistiche per la convocazione. II commissione in pressing su Coletto

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di S.F.

L’istituzione risale al 29 giugno 2015 con la giunta di Leopoldo Di Girolamo, dopodiché c’è stato il passaggio con l’esecutivo di Leonardo Latini e ora tocca alla riattivazione con l’amministrazione a guida Stefano Bandecchi considerando che c’è il riconoscimento come «settore fondamentale per la crescita economica, sociale, culturale dei cittadini residenti e delle imprese operanti in loco». Palazzo Spada è pronto a riattivare la consulta permanente del turismo. Gli organi sono l’assemblea generale e il comitato esecutivo.

Chi c’è

L’assemblea è l’organo decisionale della consulta, il comitato esecutivo è un’emanazione diretta che assegna ambiti ed obiettivi operativi. Bene, chi ne fa parte? Per il Comune faranno parte dell’assemblea l’assessore al turismo Michela Bordoni (presidente) e due consiglieri, uno di maggioranza e uno della minoranza (vicepresidenti). Nel primo insediamento ci sarà un rappresentante ciascuno delle strutture alberghiere, ricettive extra-alberghiere, agenzie di viaggio, tour operator, commercianti, ristoratori, associazioni delle proloco e curia vescovile, più il segretario. Durata? Massimo cinque anni. In ogni caso cesseranno con la chiusura del mandato amministrativo del Comune. L’assemblea sarà convocata con cadenza quadrimestrale, mentre il comitato esecutivo ogni due mesi: quest’ultimo è presieduto sempre dalla Bordoni o, su delega, da un vice. Ci saranno poi un massimo cinque membri nominati dall’assemblea al proprio interno: «Un dipendente del Comune indicato dal presidente della consulta e competente in materia di turismo, ne cura il supporto tecnico ed i rapporti con i Rappresentanti, prendendo ai lavori del comitato». La partecipazione per tutti è gratuita.

IL FORFAIT DI CASCIARI E CARSILI IN II COMMISSIONE

Obiettivo

Out la Bordoni, a dare delucidazioni in II commissione consiliare ci ha pensato il consigliere con delega al turismo Riccardo Fortunati (AP): «Doveroso riattivarla per un confronto tra la PA ed i vari soggetti. La prima consulta è stata istituita nel 2015 ma credo non sia mai stata convocato. Poi nel 2019 solo una volta con l’assessore Giuli. C’erano inessatezze che rallentavano, come ad esempio i quattro organi e la convocazione prevista ogni sei mesi. Abbiamo ridotto a due organi e così possiamo fare un controllo sul turismo in modo più immediato e continuativo. In più ci sono ‘paletti’ per chi ne vuol far parte. L’indirizzo turistico è prettamente politico e dunque si è deciso che la consulta ‘scade’ con il mandato amministrativo». Undici minuti di commissione, sei voti favorevoli e questione chiusa.

Colasanti e Salinetti

Pressing su Coletto

La parte finale della commissione – del turismo se ne è parlato per undici minuti – è stata dedicata alla questione sanità e ciò che è accaduto martedì: «Preso atto della comunicazione dei giorni scorsi dei direttori generali dell’azienda ospedaliera Terni e Usl Umbria 2 che hanno ritenuto di non partecipare ai lavori della commissione  adducendo motivazioni di natura tecnica, ritenendo invece la commissione che il tema della sanità abbia una forte valenza politica in quanto questione di fondamentale interesse per tutta la comunità ternana, in data odierna ha  votato all’unanimità dei presenti la necessità di audire l’ assessore alla sanità regionale Luca Coletto. Ad avviso della commissione – la nota – si tratta di un passaggio fondamentale in quanto le politiche sanitarie competono alla Regione dell’Umbria e compito del consiglio comunale di Terni è quello di dar luogo ad una interlocuzione serrata in maniera tale che gli interessi dei cittadini ternani siano sempre ben rappresentati per garantire un servizio essenziale».

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