PalaTerni, sottopasso Aroldi: check per nodo interferenze

Conferenza di servizi preliminare con progettisti, Sii e Asm: partita complessa. Di mezzo il progetto stadio Ternana. Subappalto per smaltimento materiale mattatoio

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di S.F.

La realizzazione del sottopasso ciclopedonale per il collegamento tra l’area del futuro palasport, il ‘Liberati’ e via Aroldi. Se ne parla da anni nell’ambito della nuova viabilità che ruoterà intorno alla struttura sportiva: il tema è stato al centro di una conferenza di servizi preliminare che ha coinvolto il Comune, i progettisti, Umbria distribuzione gas, il Sii, Umbriadue e Asm per lo spostamento delle reti interferenti e acquisire indicazioni per gli step successivi. Di nodi da sbrogliare non ne mancano, per ora c’è l’esito positivo con richiesta di dichiarazione del pubblico interesse.

Il progetto

Quadra da trovare

In prima battuta ad occuparsi della vicenda sono i progettisti Marco Balducci e Tommaso Picciafuoco: sono loro ad aver mostrato la planimetria con le varie sovrapposizioni delle reti dei servizi esistenti. Non sono poche. C’è da trovare una soluzione perché alcune sono incompatibili con lo sviluppo del sottopasso: «Le interferenze più gravose sono idrico, gas, elettrico media tensione e fognatura su viale dello Stadio», è stato specificato, mentre su via Aroldi – ha aggiunto il collega – «le linee dei sottoservizi si trovano sotto i due marciapiedi esistenti per cui non dovrebbero creare problemi al tracciato». Questione complessa. C’è poi chi ha fatto notare – si tratta di Luciano Novelli dell’Asm – che «spostare una dorsale che alimenta gran parte della città non è cosa facile. Oltretutto è inutile spostarla di qualche metro verso il palasport per poter realizzare la rampa di accesso a valle, con la possibilità che interferisca successivamente con il progetto di realizzazione dello stadio». Con input chiaro: la rete deve andare «sul marciapiede lato sinistro di viale dello Stadio (direzione via Borsi), partendo dalla rotatoria fino all’ingresso delle gradinate del Liberati». Inoltre – a sollevare la questione è stato Paolo Nunzi del Sii – «gli eventuali interventi di manutenzione non risulterebbero agevoli se la tubazione rimanesse sotto la rampa di accesso». Dettagli tecnici.

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Sopralluogo

Un sopralluogo è già stato effettuato per valutare tutti gli aspetti legati alle tubazioni, mentre Balducci ha fatto presente che «avevamo previsto lo spostamento della rete del gas sul piazzale dello stadio», con richiesta di acquisizione dal Comune del progetto del nuovo impianto della Ternana. Poi focus sulla pendenza della condotta, le possibili interferenze con il ‘Liberati’, pali, pozzetti, fognature, condotte, acquedotto e opere propedeutiche: storia lunga, una delle tante legate alla riqualificazione dell’area. C’è intanto la richiesta di pubblico interesse della proposta progettuale.

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Smaltimento attrezzature mattatoio

Nel contempo è stato chiuso un nuovo subappalto da parte della PalaTerni srl per lo smaltimento delle attrezzature – caldaia, muletto e mini inceneritore per bruciare carcasse – di proprietà comunale all’interno del mattatoio demolito mesi fa. Se ne occuperà l’Associazione temporanea d’imprese formata dalla teatina Gea Consulting srl in qualità di mandataria e la napoletana Call srl.

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