PalaTerni, carpenteria e gradoni: doppio affidamento. Ma c’è ancora da smaltire

Caratterizzazione, campionamento e smaltimento delle attrezzature del mattatoio: mirino in particolar modo sul vecchio inceneritore. Via libera per IKG e Manini

Condividi questo articolo su

di S.F.

Operazioni di caratterizzazione, campionamento e smaltimento delle attrezzature di proprietà del Comune che si trovavano all’interno del mattatoio comunale. Questo l’ultimo incarico affidato – oltre 17 mila euro, Iva compresa – in ordine di tempo alla PalaTerni srl, la società in azione per la realizzazione del nuovo palazzetto dello sport al Foro Boario: il mirino è in particolar modo su un vecchio forno/inceneritore che necessità di un trattamento specifico e, dunque, di una procedura a sé per un Non si tratta dell’unica novità riguardante l’opera.

LA SITUAZIONE ATTUALE – VIDEO

L’AREA COMMERCIALE E GLI ARRIVI. SI PUNTA ALL’ESTATE 2022 PER IL COMPLETAMENTO

C’è da attendere per la parte sportiva

Da tempo è già stato completato il prefabbricato per la parte commerciale del progetto, mentre per il palazzetto il concessionario – diverse le aziende del Ternano coinvolte in subappalto – si è ancora nella fase legata alle fondazioni con getto di cemento. Salvo sorprese la ‘posa della prima pietra’ – l’intenzione sarebbe quella di definire un evento simbolico istituzionale in tal senso – non avverrà nel mese di giugno.

MARZO 2021, ANCORA DEMOLIZIONI. PRIMI MONTAGGI
INTANTO TERNI RESTA SENZA MATTATOIO

Il lavoro sul forno, la carpenteria ed i gradoni

Come detto alla PalaTerni – a seguire in prima battuta l’iter è il vicepresidente Sergio Anibaldi – stato affidato un ulteriore incarico che, in particolar modo, riguarda l’inceneritore che veniva impiegato nel mattatoio per bruciare carcasse. In precedenza era stato messo in sicurezza, ora c’è la necessità di smaltirlo ed eliminarlo: in tal senso c’è stato il via libera con una determina a firma del Rup del procedimento, l’architetto Piero Giorgini. Stesso discorso per una caldaia ed un muletto elettrico: la loro presenza all’interno del cantiere – viene specificato – «costringe il concessionario ad un rallentamento delle lavorazioni già previste nel cronoprogramma». Nel contempo c’è stato il semaforo verde per altri due subappalti: sarà la Italiana Keller Grigliati di Narni a fornire e montare la carpenteria metallica per la struttura in elevazione del PalaTerni, mentre la Manini prefabbricati – già attiva per l’area del commerciale – si occuperà dei gradoni.

IL MUTUO DA 1,5 MILIONI DI EURO

 

 

 

 

 

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli