Terni, staff in Comune: ecco chi è in corsa

I nomi dei candidati. Malumori tra i dirigenti, per molti dei quali si prospetta un cambio di mansioni

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Qualcuno sta facendo i salti di gioia. Qualcuno è passato in farmacia per il Maalox. Altri sperano che, da tutto il trambusto che sarà generato dalla decisione del sindaco di fare contenti alcuni assessori e mettere a loro disposizione, oltre alla tradizionale segretaria, un paio di ‘aiutanti’ – i mitici staff – potrebbe scapparci una ricca buonuscita per andarsene in pensione un tantino in anticipo.

La richiesta Subito dopo la costituzione del nuovo governo della città, a Leopoldo Di Girolamo era arrivata forte e chiara, soprattutto pare da alcuni tra gli assessori di nuova nomina, la richiesta di potenziare gli uffici, con l’istituzione di staff specifici: personale delegato a seguire il lavoro di un singolo assessorato, per migliorarne la produttività. E con la firma di venerdì, il sindaco li ha fatti contenti.

Gli staff Nello staff della vice sindaco, Francesca Malafoglia, potrebbero finire Paola Giuliani e Antonella Luccioni; in quello dell’assessore Francesco Andreani potrebbero trovare posto Carlo Fioretti e Serena Ponteggia; per lo staff dell’assessore Giorgio Armillei si parla di Elena Bussetti e Alessandra D’Egidio; a collaborare con l’assessore Cristhia Falchetti Ballerani potrebbero essere Elisabetta Cavallari e Giulia Costa; nello staff dell’assessore Daniela Tedeschi si dice possano trovare posto Raffaella Rossi e Loretta Vagnetti. Un tantino più misteriosi i possibili aiutanti degli altri assessori, ma è solo questione di tempo.

I dirigenti La faccenda degli staff, se non piace ai sindacati, non raccoglie commenti entusiastici nemmeno tra alcuni dirigenti comunali: potendo contare su uffici potenziati – si dice – gli assessori si potrebbero affrancare da quello che, secondo qualcuno di loro, è un autentico strapotere della casta dirigenziale di palazzo Spada.

Cambi di poltrona Tanto che in arrivo, per i dirigenti, ci sarebbe anche un bel giro di valzer e, tanto per cominciare, a Massimo Cavadenti, attualmente all’anagrafe, sarebbe stato chiesto tornare ad occuparsi del personale; mentre Cinza Farinelli, al momento alle risorse umane, potrebbe tornare alla scuola. Poi ci sono i due dirigenti con contratto ‘ a tempo’ – Carla Comello e Marco Fattore – che la giunta sarebbe intenzionata a tagliare, per reperire risorse da destinare alla creazione di quattro figure nuove, quelle dei dirigenti di ‘area’, due dei quali potrebbero essere presi dall’esterno: un nome che circola è quello di Maurizio Cipollone, proveniente da Isrim-Sviluppumbria.

Buonuscita C’è poi la partita relativa ad un gruppetto di dirigenti che, avvicinandosi all’età pensionabile, sarebbero ‘disposti’ a farsi da parte in anticipo. Ovviamente previo un adeguato riconoscimento e, visti i buoni rapporti con la Tk-Ast, pare che abbiano chiesto lo stesso bonus che è stato concesso in viale Brin: 80mila euro. Ma la giunta non sarebbe molto d’accordo.

Le reazioni Fin troppo facile aspettarsi che – la decisione di dare il via libera all’operazione alla vigilia del ponte pasquale non è parsa casuale – le reazioni saranno scoppiettanti, sia quelle ufficiali che quelle, molto più insidiose, fatte sottovoce. Il brusio è già forte.

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