L’occasione era la presentazione – e l’avvio – della ‘Summer school 2017’, che permetterà a 26 studenti tra i promettenti delle scuole superiori di frequentare un corso intensivo di preparazione alla futura carriera universitaria. Ma – oltre alla presentazione del progetto di potenziamento del polo di Pentima – c’è stato anche il fuori programma gustoso.
«Pseudo università» Inevitabile, infatti, chiedere al rettore dell’Università di Perugia, Franco Moriconi, un giudizio crescente sulla presenza, a Terni, dell’offerta rappresentata dalle università telematiche, visto che è già operativa Pegaso e che è ovviamente ipotizzabile a breve – visto che c’è la Ternana di mezzo – l’apertura delle iscrizioni anche ad Unicusano. Moriconi, come si dice, l’ha ‘toccata piano’: «Non abbiamo bisogno di essere stimolati da pseudo università».
IL RETTORE FRANCO MORICONI SULLE UNIVERSITA’ TELEMATICHE – L’INTERVISTA
La summer school Sono 26 gli studenti, tra i più brillanti del quarto anno delle scuole superiori di Terni e Narni, che parteciperanno alla ‘Summer school 2017’ da lunedì 3 luglio fino a sabato 8 luglio a Piediluco. L’iniziativa è organizzata dal Polo scientifico didattico di Terni in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e con il sostegno della Fondazione Carit.
Secondo anno L’iniziativa viene riproposta quest’anno dopo il successo della prima edizione nel 2016 e gli studenti delle superiori sono stati selezionati – erano state oltre 150 le richieste di partecipazione – nei mesi scorsi mediante test erogati presso ciascuna scuola da professori del Polo scientifico didattico di Terni.
Il corso I giovani selezionati, spiega l’Università, «frequenteranno un corso intensivo mirato al miglioramento del metodo di studio e al potenziamento delle tecniche di apprendimento; strumenti essenziali per affrontare la futura scelta universitaria ed il successivo percorso di studi. La Summer School si articola, infatti, su lezioni di logica, comprensione del testo, tecniche di scrittura, tecniche di memorizzazione e gestione delle emozioni. Le attività didattiche saranno integrate con workshop ed attività seminariali».
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