Terni, tagli estivi bus: ‘tavolo’ con il sindaco

Federconsumatori e Filt-Cgil hanno incontrato Latini. In vista un faccia a faccia con Busitalia per tamponare il problema. Ma ancora non c’è certezza sui fondi disponibili

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Mercoledì la Federconsumatori di Terni e la Filt Cgil dell’Umbria, insieme a tutte le altre sigle sindacali del trasporto pubblico locale, si sono incontrate con il sindaco di Terni Leonardo Latini e con l’assessore ai trasporti Benedetta Salvati per discutere dei tagli estivi – indigesti e che tante ‘grane’ creano ai cittadini, specie alle fasce più deboli – nelle corse degli autobus urbani.

I tagli del commissario «Tutte le organizzazioni – si legge nella nota congiunta Federconsumatori-Filt Cgil – hanno ribadito come i tagli operati dal commissario straordinario nell’ultima seduta utile, appena nove giorni prima dell’insediamento della nuova amministrazione comunale, abbiano danneggiato i cittadini che per spostarsi hanno bisogno della mobilità pubblica, lasciando intere zone periferiche totalmente scollegate dal centro. Inoltre – prosegue la nota – con l’entrata a pieno regime dei tagli al bilancio, vi sarebbe un calo dei livelli occupazionali nel settore del trasporto pubblico, con l’attività che per diversi lavoratori diventerebbe stagionale».

Trasporto e ambiente «Come rappresentanti dei cittadini e dell’utenza del trasporto pubblico – spiega il presidente di Federconsumatori Terni, Franco Todaro – abbiamo chiesto di affrontare le problematiche del trasporto pubblico locale in maniera complessiva, tenendo conto dell’evidente connessione con la qualità dell’aria».

Il sindaco Latini e l’assessore Salvati, riporta la nota, «hanno assicurato l’apertura di un tavolo negoziale con funzioni propositive in merito alle future scelte amministrative su tali argomenti, annunciando inoltre che convocheranno l’azienda Busitalia per verificare la possibilità di modificare il programma dei tagli previsti e ripristinare alcune corse bus di linea urbana, pur nella pressoché totale impossibilità di manovra dovuta al passivo di bilancio del Comune di Terni di cui ancora oggi non si conosce l’ammontare esatto».

Moderato ottimismo «Se in tempi rapidi si riuscisse davvero ad arrivare all’istituzione delle pratiche necessarie a risolvere almeno in parte le problematiche legate al trasporto urbano più volte denunciate dalla Cgil – commenta Alessandro Rampiconi, segretario regionale Filt Cgil Umbria – non potremmo che registrare un significativo passo in avanti. Pertanto, volendo essere anche cautamente ottimisti, l’auspicio è un fruttuoso prosieguo del confronto».

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