di S.F.
Il centro remiero ‘Paolo d’Aloja’ di Piediluco ancora fulcro della Federazione italiana canottaggio. Questo in sostanza il messaggio lanciato venerdì mattina dal neo presidente della Fic, Davide Tizzano, protagonista in collegamento – I e II commissione – per dare le proprie delucidazioni in merito alle polemiche degli ultimi mesi sui meeting nazionali ed il memorial che, come noto, è slittato per i lavori Pnrr da 3 milioni in corso.
LA BAGARRE: STOP MEETING, RINVIATO IL MEMORIAL D’ALOJA
Il successo di Giuseppe Abbagnale si è esposto in merito al futuro di Piediluco. Come? «I lavori – ha puntualizzato in merito al D’Aloja – hanno fatto slittare l’appuntamento ad ottobre o novembre. Con formula diversa. C’è ferma volontà della Federazione di confermare l’evento». Sull’operatività del centro remiero Tizzano ha fatto presente che l’evento «è stato calendarizzato dalla vecchia gestione, poi ci sono state riflessioni sulle condizioni abbastanza precarie». Il riferimento è «alla logistica di terra» in termini di sicurezza. In ogni caso – ha proseguito – il memorial «al 100% si fa, e si fa a Piediluco. Da parte mia c’è massima disponibilità».
LA FIC ANNUNCIA IL RINVIO DEL MEMORIAL E DEI MEETING A PIEDILUCO
In collegamento anche l’assessore allo sport Marco Schenardi – in aula invece il collega ai lavori pubblici/Pnrr Giovanni Maggi – per un breve intervento. Dopodiché spazio di nuovo a Tizzano per ulteriori aggiornamenti: «Ora c’è la nazionale italiana olimpica in ritiro a Piediluco, ora è diventata base fissa. Due settimane al mese gli atleti ci saranno. E Piediluco avrà sempre più spazio nella programmazione. I nuovi lavori? Stanno consegnando un gioiello e abbiamo l’intenzione di proporre un evento agonistico internazionale». Oltre al D’Aloja chiaramente.
NEL MIRINO ANCHE LE CONVENZIONI PER LA GESTIONE
Niente da fare invece per altri due consueti appuntamenti che, di norma, si svolgevano a Piediluco: «Con la vecchia gestione erano già stati divisi in area nord e centro-sud, ridimensionati. Quest’anno non ci saranno, c’è stato troppo ottimismo con i cantieri», ha chiuso Tizzano. Infine un cenno anche alla ristrutturazione funzionale ed estetica del centro e alla manifestazione di interesse della Fic presentata per l’ex scuola di Piediluco: la Federazione punta a farci una sorta di foresteria per i più giovani. Vedremo l’esito.